Non accenna ad arrestarsi il dibattito in tema di pensioni Quota 96 Scuola e previdenza: a tenere ancora banco sono le dichiarazioni rilasciare dal giudice Ferdinando Imposimato, che a margine della manifestazione di piazza SS. Apostoli ha confermato che ‘sulla vicenda dei Quota 96 ci sarebbero i presupposti per far intervenire la Corte Costituzionale’. Un’affermazione che ha scosso l’intera categoria e trovato il pronto sostegno della CISL Scuola, che tramite la diffusione di un comunicato stampa ha dichiarato di aver avviato da tempo l’iter e di essere in attesa di risposte.

C’è comunque grande curiosità per capire se dopo l’esclusione dal CdM del 29 agosto il caso Pensioni Quota 96 Scuola troverà invece posto all’interno della conferenza stampa che Renzi e il ministro Giannini hanno indetto per mercoledì prossimo, giorno 3 settembre, con l’intento di illustrare la riforma del comparto Istruzione. Nei giorni scorsi sia Renzi che Giannini hanno parlato di profonda rivoluzione per il mondo della Scuola e di una riforma senza precedenti: l’auspicio dunque è che non arrivi l’ennesima promessa infranta o un altro dietrofront dopo i clamorosi episodi delle ultime settimane. Chissà se Renzi mostrerà di aver compreso che risolvendo il caso pensioni Quota 96 Scuola libererebbe automaticamente 4mila posti di lavoro in vista di nuove assunzioni.



Pensioni Quota 96 Scuola, Renzi e Giannini: ricorso alla Corte Costituzionale, ‘la CISL l’ha già fatto’

Come accennato in apertura, ci sono importanti novità in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola: intervenuto alla manifestazione di piazza SS. Apostoli, il giudice Ferdinando Imposimato ha sottolineato che ci sarebbero i presupposti per un ricorso alla Corte Costituzionale, ipotesi che la CISL Scuola ha già prontamente provveduto a cavalcare: ‘Ottima proposta quella del giudice, un’ipotesi alla quale si è dato molto risalto, ma che la CISL Scuola ha già messo in pratica da mesi, tanto che la Corte è stata investita del problema a seguito di un ricorso da noi sostenuto e si è già pronunciata, con ordinanza pubblicata il 17 dicembre 2013’ recita un comunicato stampa diffuso al riguardo dalla CISL Scuola e firmato dal Segretario generale Francesco Scrima. Riferendosi alla richiesta fatta pervenire in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola, la Corte ha ‘sollevato alcune questioni di ammissibilità’ invitando la CISL a ridefinire il ricorso che è già stato prontamente ripresentato. A questo punto non bisogna far altro che attenderne l’esito: nel frattempo Renzi e Giannini hanno convocato una conferenza stampa per presentare il nuovo pacchetto Scuola.

Pensioni Quota 96 Scuola, Renzi e Giannini: giorno 3 settembre decisivo?

Il Premier Renzi e il ministro Giannini hanno dunque annunciato di aver indetto una conferenza stampa per giorno 3 settembre, un appuntamento in seno al quale verrà esposta la riforma della Scuola in ogni suo aspetto: il caso pensioni Quota 96 Scuola verrà discusso o rimarrà ancora una volta escluso? Difficile a dirsi; probabilmente Renzi e Giannini non vi faranno cenno in sede di presentazione ma qualche domanda su un argomento che ha comunque profondamente scosso l’opinione pubblica arriverà senz’altro. Restano infine in piedi le possibilità di procedere con un pensionamento scaglionato o di istituire quota 100, ipotesi quest’ultima presentata dal presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia: staremo a vedere, non appena ci saranno ulteriori aggiornamenti in merito alla conferenza del 3 settembre e all’inclusione o meno del caso pensioni Quota 96 Scuola all’interno della riforma dell’Istruzione provvederemo ad aggiornarvi.