Il termometro del dibattito previdenziale continua a segnare temperature elevatissime: le ultime notizie in tema di riforma delle pensioni 2014 si concentrano in particolare sulla vertenza dei Quota 96 della Scuola e sulla manovra di riassetto della pensione anticipata, con il MEF ad aver aperto a possibili nuovi interventi e Poletti ad aver ribadito le linee guida che adotterà il governo Renzi. Partendo dagli esodati della Scuola bisogna soprattutto evidenziare i moti di protesta azionati da una categoria stanca di essere presa in giro: qualche giorno fa due professori si sono incatenati davanti ad un Liceo Classico, episodio che ha fatto seguito ad un'altra forma di protesta avviata da un docente Quota 96 che ha fatto realizzare e indossato una felpa rossa con su scritto: ‘1952, Martire della Fornero’.

Quest’oggi una delegazione dei Quota 96 potrebbe riuscire ad avvicinare Renzi, l’occasione giusta per tentare di sensibilizzare il premier dinnanzi ad una vertenza che sin qui non ha ricevuto la giusta attenzione né dal governo né dalle Istituzioni: discorso diverso per riforma Pensioni 2014 e manovra di riassetto della pensione anticipata, con il sottosegretario del MEF Baretta ad aver aperto alla possibilità che vengano ratificati nuovi interventi all’interno della Legge di Stabilità di autunno. Anche il ministro Poletti è tornato a parlare di riforma pensioni 2014 e previdenza sottolineando che si lavorerà a manovre ‘low cost’, in linea dunque con un contesto economico che allo stato attuale concede margini di intervento evidentemente ristretti.



Riforma pensioni 2014, ultime notizie Quota 96: Renzi sta a guardare, la categoria protesta

Un’analisi imbastita su previdenza e riforma pensioni 2014 non può non considerare la vertenza dei Quota 96 della Scuola: il pacchetto Buona Scuola di Renzi ha totalmente ignorato la questione, ecco che la categoria è passata al contrattacco mettendo in scena forme di protesta più o meno eclatanti. Al docente Quota 96 che si era presentato in collegio docenti con una felpa rossa dalla scritta eloquente - ‘1952, Martire della Fornero’ - si sono infatti aggiunti i due professori che si sono incatenati davanti al Liceo Classico De Castro di Oristano, tutti gesti figli di una tensione ormai alle stelle. Quest’oggi si terrà la chiusura della Festa dell’Unità a Bologna, e per l’occasione il movimento dei Quota 96 ha deciso di riunire una delegazione che tenterà di ‘stanare’ Renzi e di avere una conversazione con lui; sul fronte delle possibili soluzioni le uniche due vie concrete rimangono quelle dei ricorsi a Corte Costituzionale e Corte di Giustizia Europea: vi terremo aggiornati.

Riforma pensioni 2014, ultime notizie pensione anticipata: il MEF apre a nuovi scenari, Poletti accelera

Il secondo grande filone nel quale si ramifica la manovra di riforma delle pensioni 2014 è senz’altro quello relativo all’istituto della pensione anticipata; rilevante da questo punto di vista l’intervento del sottosegretario del MEF Baretta: ‘La scelta è di non intervenire sul sistema delle pensioni in una chiave di tagli, ma si potrebbe lasciare la libertà al lavoratore di uscire dal mondo del lavoro un paio di anni prima’. Niente tagli dunque, ma una riforma delle pensioni 2014 che sia incentrata sulla flessibilità e che risulti in grado di riformulare l’istituto della pensione anticipata in un’ottica di maggiore libertà di scelta concessa ai lavoratori. Anche Poletti è tornato a parlare di riforma pensioni 2014 e previdenza sottolineando che le nuove forme di pensione anticipata arriveranno a margine della Legge di Stabilità: nessun intervento invasivo è comunque all’orizzonte, con l’introduzione di un prestito INPS e la codifica di un ponte pensionistico a figurare tra le ipotesi al momento più accreditate.  E Voi che cosa pensate? Credete che Renzi prenderà sul serio la vicenda dei Quota 96? Cosa vi aspettate dalla manovra di riassetto della pensione anticipata? Dateci un giudizio commentando l’articolo qui sotto!