Quali novità ci saranno sulla riforma Pensioni nell'operazione Millegiorni lanciata oggi dal Governo Renzi. Sul sito passodopopasso.italia.it - presentato oggi a Palazzo Chigi dal premier Matteo Renzi, dal sottosegretario Graziano Delrio e dal ministro per le Riforme e l'attuazione del programma Maria Elena Boschi - l'unico riferimento ufficiale al momento presente sulle pensioni riguarda la riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia che deve essere completata con leggi delega. Si parla solo della pensione anticipata a 62 anni per dipendenti Pa.
Non si parla di benefici per la pensione anticipata di lavoratori precoci e sottoposti e lavori usuranti, né del prepensionamento d'ufficio per medici, primari e docenti universitari e nemmeno delle pensioni degli insegnanti Quota 96 Scuola che erano state soppresse dal decreto di riforma Pa e pensioni. Intanto si accende il dibattito sul Millegiorni, infuriati i sindacati.
Millegiorni e riforma pensioni 2014-2015, la Uil: 'Renzi faccia le riforme adesso, basta annunci'
Il premier Matteo Renzi "continua a spiegarci le riforme che farà. Ora però - ha detto il segretario generale della Uil Luigi Angeletti commentando l'operazione Millegiorni del Governo Renzi presentata oggi - le riforme le deve fare, perché non abbiamo più tempo.
Bisogna avere il coraggio - ha sottolineato il leader cislino in un'intervista rilasciata a SkyTg24 - di fare le riforme e di farle adesso". "Poi, nel mese di dicembre - ha proseguito il segretario generale della Uil che sollecita la riforma pensioni - mancano i soldi necessari e si cercano altrove, magari mettendo mano alle pensioni o aumentando le tasse sulle case o facendo qualche altra operazione distruttiva.
Il Governo del fare - ha sottolineato Luigi Angeletti - deve essere un governo del fare e non del far finta di fare".
Operazione Millegiorni e riforma pensioni del Governo Renzi: intervento nuovo segretario Ugl
"Renzi oggi ha illustrato un calendario da Frate Indovino - ha dichiarato il nuovo segretario generale dell'Ugl di Geremia Mancini - in cui il tempo e i raccolti saranno necessariamente fruttuosi e dove nessuno avrà più problemi".
"Un periodo di lacrime e sangue per l'Italia si può anche immaginare - ha proseguito il dirigente sindacale commentando il Millegiorni - ma i maggiori sacrifici devono venire chiesti responsabilmente - ha sottolineato il leader del sindacato Ugl sollecitando la riforma pensioni e la riforma del lavoro (Jobs Act) - a tutti coloro che davvero hanno costruito rendite e che realmente hanno pensioni o stipendi da favola; a coloro che negli anni - ha concluso Geremia Mancini - grazie ad aiuti di regime hanno privatizzato gli utili e socializzato i debiti".
Riforma pensioni, PensionsEurope a Ue: sviluppo piani complementari
C'è un continuo invecchiamento della popolazione e molti vincoli finanziari delle finanze pubbliche.
E' questo scenario che ha portato PensionsEurope a preparare un manifesto per le pensioni in Europa rivolto alla prossima Commissione europea presieduta da Jean-Claude Juncker. E' chiaro, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa, l'obiettivo del manifesto predisposto della federazione europea che rappresenta le associazioni nazionali dei fondi pensione (tra cui l'italiano Mefop, Sviluppo Mercati Fondi Pensione): influenzare i politici dell'Ue ad attuare un quadro normativo che faciliti lo sviluppo di piani per la pensione complementare, istituiti dalle aziende a favore dei loro lavoratori con lo scopo di salvaguardare le pensioni a capitalizzazione.