Dopo un periodo di sospensione della compilazione del Modello D3, da trasmettere on line per completare la procedura d'iscrizione alle graduatorie di circolo e d'istituto del personale Ata per il triennio scolastico 2014/2017, è stata ripristinata la funzione per l'inoltro delle trenta sedi prescelte nella provincia in cui si è fatta domanda.

Nonostante il ripristino i problemi continuano e nella piattaforma Istanze on line da cui è possibile scegliere le scuole per la terza fascia ATA, si verificano frequenti momenti di mancanza di linea.

Le segreterie scolastiche ma anche coloro che si stanno occupando della procedura sono quindi ancora una volta messi a dura prova e costretti ad avere pazienza, tra l'insofferenza di coloro che in questo mese hanno dovuto attendere e sostare presso ai sindacati per ore e ore, sia per la compilazione della domanda che per la semplice valutazione dei punteggi o per chiarimenti.

Le segreterie scolastiche si stanno peraltro occupando della valutazione delle domande presentate entro l'08 ottobre.

Per dare modo agli aspiranti che hanno mandato il cartaceo entro i termini e secondo le modalità corrette di poter procedere alla compilazione del modello D3 cioè la selezione delle scuole ci sarà tempo fino al 15 novembre 2014.

Conviene premurarsi dato i problemi attualmente verificatisi e non ritardare, anche perché l'operazione è semplice, ma potrebbe impiegare non più di un quarto d'ora anche perché costretti di continuo a collegarsi e ricollegarsi al sistema SIDI, al quale Istanze on line è collegato che funziona male.

In questi anni la mole di lavoro per le segreterie e gli adempimenti on line sono aumentati, quindi sono normali impedimenti sia tecnici del sistema mal funzionante che delle segreterie che non hanno solo quello da fare e che spesso sono di molto in arretrato.

Molti aspiranti in questi giorni, peraltro, sono rimasti male alla notizia dei tagli alle supplenze del personale Ata, in quanto avevano prodotto domanda illudendosi per il prossimo anno di avere qualche chance e che avrebbero potuto avere qualche speranza invece con i tagli e il cambio di disciplina le cose potrebbero essere molto diverse e hanno giustamente contestato al Miur lo spreco di energie.

Conviene comunque concludere la procedura in quanto i governi e le decisioni degli esecutivi cambiano spesso e per la ricerca di un lavoro non va trascurata nessuna possibilità neanche la più remota, le cose cambiano spesso.

Alle scuole è necessario il servizio di molto personale, in quanto negli anni passati molte sono state oggetto di dimensionamento e lavorano in precarie condizioni, spesso devono ricorrere ai centri per l'impiego per trovare personale in alcune province perchè le graduatorie sono esaurite e quindi le graduatorie di circolo e d'istituto vengono in alcuni casi fortunati usate per assumere personale con contratti lunghi.

Si spera nel buon senso del governo perché il lavoro c'è nella Scuola e c'è sempre stato sono i tagli fatti senza guardare al buon lavoro e alla buona scuola che l'hanno drasticamente ridotto e non di mole ma di personale che se ne occupa causando molti disagi e molti casi di malattie professionali.