Immissioni in ruolo 2014-2015 approvate con la recente Legge di stabilità 2015 al varo nella giornata di ieri. Le risorse individuate ammontano a circa 500 milioni di euro e daranno ampio respiro al nuovo ciclo di immissioni in ruolo 2014/2015 che aprirà le porte a circa 150.000 aspiranti.
Immissioni in ruolo 2014/2015, ecco il piano
Il nuovo piano di assunzioni docenti per le immissioni in ruolo 2014/2015 è volto fondamentalmente a sopperire al fabbisogno di docenti per le scuole su tutto il territorio nazionale, creare le condizioni per il tempo pieno nella Scuola primaria, e mettere fine alle supplenze lunghe e in parte anche quelle brevi.
Le disposizioni previste nel decreto prevedono inoltre l'abolizione delle graduatorie d'istituto di prima (che saranno tutti assunti) e terza fascia, attingendo così solo dalla seconda per le supplenze. Il prossimo censimento per le immissioni in ruolo verrà effettuato entro il prossimo 31 dicembre e agli interessati verrà richiesto di accettare la condizione della mobilità geografica e di allargare le classi di concorso per materie affini o in alternativa come organico funzionale.
Il piano immissioni in ruolo 2014-2015 e l'organico funzionale
Di queste 150.000 assunzioni docenti previste per l'immissione in ruolo 2015, in realtà solo una parte è destinata all'insegnamento. Le cattedre previste per gli insegnanti tradizionali infatti, sono circa 50.000, di cui 20.000 destinati alle scuole primarie e dell'infanzia.
I restanti invece, andranno a costituire il cosiddetto "organico funzionale" che assorbirà circa 80.000 docenti, di cui 60.0000 per i cicli primari e dell'infanzia. Tale organico costituirà un team volto ad aiutare la gestione della scuola da sola o in rete con le altre, dare sostegno ai ragazzi diversamente abili, gestire le supplenze, progetti, recupero e integrazione.
Gli ultimi 18.800 docenti che verranno assunti andranno ad ampliare l'offerta formativa delle seguenti classi di concorso:
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8.100 storia dell'arte ed educazione artistica
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5.300 educazione fisica
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5.400 musica
Piano di immissioni in ruolo 2014-2015, abolite anche le supplenze ATA
Immissioni in ruolo a parte, altra grande novità degna di nota prevista con la bozza della nuova legge è quella dell'abolizione delle supplenze ATA: dal 1 settembre 2015 infatti, i dirigenti non potranno più affidare supplenze brevi ad assistenti amministrativi (con l'eccezione delle scuole con meno di 3 posti), tecnici e collaboratori scolastici per i primi 7 giorni di assenza. Le supplenze brevi secondo le nuove disposizioni dovranno essere svolte dal personale in servizio delle ore eccedenti.