Il Governo Renzi nel documento de La Buona Scuola parla di 150mila immissioni in ruolo nella scuola; la Giannini di 40mila posti disponibili a seguito delle assunzioni e esaurimento delle GaE. Ma chi sono in realtà questi docenti di cui parla il Ministero della Pubblica Istruzione, o meglio, chi sarà assunto con il piano straordinario per le immissioni in ruolo 2015/2016? Dopo le dichiarazioni della Giannini in materia di esclusione dalla GaE dei docenti inseriti in II fascia delle Graduatorie di istituto sembra difficile pensare che una parte di questo personale docente sia compreso nel piano de La Buona Scuola.

Immissioni in ruolo 2015/2016: chi sono i 150mila?

Un piano straordinario di assunzioni per i 150mila, ma ci sono realmente, o meglio, chi sarà immesso in ruolo con il progetto avviato dal Governo Renzi ne La Buona Scuola e sostenuto dal ministro della Pubblica Istruzione Giannini? Di pochi giorni fa la notizia dell'esclusione degli iscritti in II fascia delle Graduatorie di istituto da una possibile entrata in GaE; di seguito la sempre chiacchierata eliminazione della terza fascia, da non considerarsi precari della scuola. Di ieri mattina, ancora, la notizia dei fondi disponibili per le assunzioni degli SFP post 2010/2011, dunque, chi sono i 150mila docenti precari della scuola che verranno assunti nel triennio proposto da Renzi?



Il piano straordinario di 148.100 immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2015/16 è riservato ai precari della scuola inseriti nelle GaE e nelle Graduatorie del concorso 2012, comprendendo vincitori e idonei. Il piano di assunzione prevede immissioni in ruolo per il 90% dalle Graduatorie ad esaurimento e per il 10% da concorso. In realtà la copertura dei posti non basta: la proposta di Renzi è quella di creare un organico funzionale (o rete di scuole) che permetta progressivamente di avviare le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili, con la richiesta ai precari di accettare l'assunzione in una provincia della stessa regione o anche in altra regione.

Immissioni in ruolo 2015/2016: e se si rifiuta?

Con delle condizioni così limitanti nell'accettazione dell'immissione in ruolo anche su altra provincia o regione differente da quella di appartenenza, alcuni docenti potrebbero anche decidere di rinunciare all'assunzione, liberando dei posti che potrebbero essere coperti con altre unità di personale in attesa di immissione in ruolo. Nei posti vacanti subentreranno gli SFP (V.O) laureati post 2010/2011 e fuori dalle GaE, circa 9.000, e i congelati SISS, circa 500. Le immissioni in ruolo su posti disponibili potranno considerarsi concluse con la copertura dei 148mila posti disposti dal piano straordinario di assunzione 2015/2016. Per tutto il personale docente con abilitazione all'insegnamento non incluso nel piano di assunzione ci sarà il concorso 2015, mentre tutto il resto dei docenti senza abilitazione resta nel limbo o di un nuovo provvedimento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione. Anche i neolaureati che intendono intraprendere la carriera degli insegnanti attendono delle risposte.