Le immissioni in ruolo dei decenti precari della Scuola non dovranno essere avviate esclusivamente dalle Graduatorie ad esaurimento ma permettere a tutti i docenti abilitati all'insegnamento di essere assunti. Questa la proposta dell'interrogazione del Movimento 5 Stelle, con l'obiettivo di bloccare la disparità di trattamento tra le diverse tipologie di insegnanti abilitati. Alcuni docenti che hanno conseguito titolo di abilitazione all'insegnamento con Tfa o Pas; aspiranti insegnanti con titolo di laurea abilitante si trovano ancora iscritti nelle Graduatorie di istituto che, in considerazione delle regole di assunzione docenti varante da la Buona Scuola, non potrebbero essere immessi in ruolo in quanto non inseriti in GaE.
Al momento i docenti abilitati per la scuola dell'infanzia e primaria si trovano inseriti nella II fascia delle Graduatorie di istituto: il Governo Renzi e il ministro dell'Istruzione Giannini non hanno avanzato nessun riscontro possitivo nell'entrate in GaE, lasciando quale unica possibilità di assunzione il concorso 2015, destinato esclusivamenete ai docenti abilitati. In realtà, proprio l'organizzazione stessa dei Tfa e Pas, quali abilitazione all'insegnamento avevano previsto l'inserimento nelle ex-graduatorie per l'insegnamento, ora Graduatorie ad esaurimento. Un nuovo equilibrio tra titoli di abilitazione all'insegnamento deve essere uno dei punti principali delle Riforme della Scuola: il piano straordinario di assunzioni per 148.100 docenti interessa al momento solamente gli iscritti nelle GaE escludendo tutti docenti con stesso titolo ma che per tempistica non hanno potuto accedere nelle Graduatorie ad esaurimento. Secondo il Movimento 5 stelle dovrebbe essere aperto anche a tutti i docenti abilitati.
Immissioni in ruolo: proposta di M5S
Il M5S ha chiesto al ministro Stefania Giannini il suo piano per ridurre la disparità di trattamento dei docenti abilitati e inseriti in GaE e dei docenti abilitati e inseriti nelle Graduatorie di istituto, insegnanti che hanno compiuto lo stesso percorso abilitante per le specifiche classi di concorso e ordini della scuola (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado). Inoltre, il M5S ha richiesto che le immissioni in ruolo comprendano i docenti inseriti in GaE e nella II fascia delle Graduatorie di istituto, tramite scorrimento delle graduatorie. Una proposta avanzata al Governo Renzi e al Ministero della Pubblica Istruzione che deve essere valutata con attenzione, in direzione delle Riforme della scuola che ancora stendano a vicillare sopratutto in materia di collocazione in ruolo e pensionamento.
Immissioni in ruolo da GaE e per docenti abilitati
Non tutti i docenti con abilitazione all'insegnamento sono inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento interessate allo svuotamento con l'immissione in ruolo docenti proposto da la Buona Scuola. Nell'applicazione delle regole delle nuove assunzioni docenti, gli insegnanti abilitanti, ma ancora fermi nelle Graduatorie di istituto, non potrebbero essere immessi in ruolo. La proposta del Movimento 5 stelle avvia un processo di riduzione della disparità di trattamento tra i docenti abilitati su differenti ordini di scuola e grado, su le varia classi di concorso, permettendo a ogni docente che abbia conseguito un percorso di abilitazione all'insegnamento, non solo Tfa o Pas, ma anchele laurea abilitanti a prescindere dall'anno di conseguimento del titolo, di essere immessi in ruolo.Al momento i docenti abilitati per la scuola dell'infanzia e primaria si trovano inseriti nella II fascia delle Graduatorie di istituto: il Governo Renzi e il ministro dell'Istruzione Giannini non hanno avanzato nessun riscontro possitivo nell'entrate in GaE, lasciando quale unica possibilità di assunzione il concorso 2015, destinato esclusivamenete ai docenti abilitati. In realtà, proprio l'organizzazione stessa dei Tfa e Pas, quali abilitazione all'insegnamento avevano previsto l'inserimento nelle ex-graduatorie per l'insegnamento, ora Graduatorie ad esaurimento. Un nuovo equilibrio tra titoli di abilitazione all'insegnamento deve essere uno dei punti principali delle Riforme della Scuola: il piano straordinario di assunzioni per 148.100 docenti interessa al momento solamente gli iscritti nelle GaE escludendo tutti docenti con stesso titolo ma che per tempistica non hanno potuto accedere nelle Graduatorie ad esaurimento. Secondo il Movimento 5 stelle dovrebbe essere aperto anche a tutti i docenti abilitati.
Immissioni in ruolo: proposta di M5S
Il M5S ha chiesto al ministro Stefania Giannini il suo piano per ridurre la disparità di trattamento dei docenti abilitati e inseriti in GaE e dei docenti abilitati e inseriti nelle Graduatorie di istituto, insegnanti che hanno compiuto lo stesso percorso abilitante per le specifiche classi di concorso e ordini della scuola (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado). Inoltre, il M5S ha richiesto che le immissioni in ruolo comprendano i docenti inseriti in GaE e nella II fascia delle Graduatorie di istituto, tramite scorrimento delle graduatorie. Una proposta avanzata al Governo Renzi e al Ministero della Pubblica Istruzione che deve essere valutata con attenzione, in direzione delle Riforme della scuola che ancora stendano a vicillare sopratutto in materia di collocazione in ruolo e pensionamento.
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