Dopo l'intervento dei giorni scorsi sulla spending review e la riforma Pensioni nuovo intervento del Fondo monetario internazionale (Fmi) sulla riforma del lavoro (Jobs Act) del Governo Renzi all'esame del Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso.
Jobs Act, Fmi: riforma del lavoro Renzi positiva
"Mi piace lo spirito della riforma del lavoro italiana" ha detto il capo economista del Fmi Olivier Blanchard secondo il quale "the unique contract, il contratto unico, è la strada da seguire". "La dualità del mercato - ha aggiunto il capo economista del Fmi Olivier Blanchard - è un grande problema, crea due classi di cittadini e questo non è desiderabile''.
Riforma pensioni Renzi 2014, Fmi: spending review difficile senza tagli a pensioni e sanità
Quello del Fondo monetario internazionale sulla riforma del lavoro che sta spaccando il Partito democratico di Matteo Renzi segue l'intervento dei giorni scorsi sulla riforma pensioni e la spending review. "La revisione della spesa del governo italiano - aveva spiegato l'Fmi guidato da Christine Lagarde - è un meccanismo importante per sanare squilibri fra le generazioni e migliorare l'efficienza"; tuttavia le spese principali dello Stato rimangono quelle su pensioni e sanità e quindi, secondo quanto suggeriscono gli esperti del Fondo monetario internazionale, per il Governo Renzi "ulteriori risparmi saranno difficili senza affrontare l'elevata spesa di sanità e pensioni".
Intanto l'Fmi "benedice" la riforma del lavoro su cui domani si vota la fiducia nell'aula di Palazzo Madama tra scontri e polemiche che non accennano a placarsi.
Jobs Act e riforma pensioni: Renzi spacca il Partito democratico e i sindacati Cgil, Cisl e Uil
Infatti, mentre prosegue lo scontro tra renziani e minoranza del Pd, il premier Matteo Renzi, nel corso dell'incontro su riforma lavoro e pensioni a Palazzo Chigi, spacca i sindacati.
Per le confederazioni Cisl e Uil con il Governo Renzi sulla riforma del lavoro e la riforma pensioni la "svolta è possibile", mentre la Cgil di Susanna Camusso si ritiene insoddisfatta dell'incontro con Matteo Renzi e conferma la mobilitazione per il 25 ottobre: "Non c'è vera concertazione, è sempre la politica a decidere", ha detto la leader della Cgil che continuerà a sollecitare al governo una riforma pensioni che vada a modificare la legge Fornero.
Riforma pensioni, direttiva Ue, più flessibilità per Stati: nuove proposte di PensionsEurope
Intanto, a proposito di lavoro e riforma pensioni 2014, "serve più flessibilità per gli Stati nazionali, occorre considerare tutte le tipologie di pensioni e introdurre maggiori responsabilità per Commissione e Parlamento europeo". Sono queste le proposte sulla riforma pensioni 2014 di PensionsEurope, Federazione europea che rappresenta le associazioni nazionali dei fondi pensione, sulla revisione della Direttiva dell'Unione Europea pensioni IORP.