Attesa per l'attivazione dei corsi di riconversione sul sostegno per i docenti ITP in esubero. Il Ministero della Pubblica Istruzione si dichiara pronto per l'avvio dei percorsi di abilitazione, come espresso nel decreto n.7 del 16 aprile 2012. Intanto arrivano le dichiarazioni del sottosegretario D'Onghia in merito all'interrogazione Chimienti (M5S): mancano ancora 11mila posti per la riqualificazione sul sostegno dei docenti soprannumerari. Per ogni corsista saranno necessari 485 euro da versare agli Atenei accreditati per l'organizzazione dei corsi di specializzazione sul sostegno. In base alle dichiarazioni del Miur, le risorse per l'avvio dei corsi sono già presenti nella casse de Ministero in attesa di essere versate alle Università.
Sostegno docenti ITP in esubero: i posti disponibili
I corsi di specializzazione sul sostegno destinati al personale docente ITP in esubero e istituiti dal Miur con decreto n.7 il 16 aprile 2012 non sono ancora stati attivati a causa della mancanza delle risorse finanziarie necessarie all'organizzazione dei percorsi di abilitazione e alla ricerca di insegnanti per lo svolgimento delle lezioni. I corsi di abilitazione sulle attività didattiche sul sostegno miranti alla riqualificazione del personale docente ITP in esubero sono infatti gratuiti. Si ricorda, comunque, che la frequenza ai corsi di specializzazione sul sostegno per i docenti ITP in soprannumero, è da considerarsi del tutto volontaria.
Nel primo progetto del Miur adottato per l'avvio dei percorsi di abilitazione sul sostegno per gli insegnanti in esubero aveva visto la stipula di una convenzione con le Università per 1.500 posti, non sufficienti per coprire completamente le esigenze del personale docente destinatario del corso di specializzazione. Il sottosegretario D'Onghia ha dichiarato che in questi giorni è in valutazione una seconda sottoscrizione di un atto aggiuntivo per ampliare l'offerta formativa, con il fine di ottenere ulteriori 3.300 posti, per un totale di 4.800 posti. Le domande ricevute dal Miur, come ha fatto osservare l'Onorevole Chimenti, sono però 16mila: mancherebbero ancora più di 11mila posti. Nessuna problematica invece sui costi, definiti dalla Convenzione con la Conferenza Nazionale in 485 euro per ogni corsista.
Sostegno docenti ITP in esubero: i posti disponibili
I corsi di specializzazione sul sostegno destinati al personale docente ITP in esubero e istituiti dal Miur con decreto n.7 il 16 aprile 2012 non sono ancora stati attivati a causa della mancanza delle risorse finanziarie necessarie all'organizzazione dei percorsi di abilitazione e alla ricerca di insegnanti per lo svolgimento delle lezioni. I corsi di abilitazione sulle attività didattiche sul sostegno miranti alla riqualificazione del personale docente ITP in esubero sono infatti gratuiti. Si ricorda, comunque, che la frequenza ai corsi di specializzazione sul sostegno per i docenti ITP in soprannumero, è da considerarsi del tutto volontaria. Nel primo progetto del Miur adottato per l'avvio dei percorsi di abilitazione sul sostegno per gli insegnanti in esubero aveva visto la stipula di una convenzione con le Università per 1.500 posti, non sufficienti per coprire completamente le esigenze del personale docente destinatario del corso di specializzazione. Il sottosegretario D'Onghia ha dichiarato che in questi giorni è in valutazione una seconda sottoscrizione di un atto aggiuntivo per ampliare l'offerta formativa, con il fine di ottenere ulteriori 3.300 posti, per un totale di 4.800 posti. Le domande ricevute dal Miur, come ha fatto osservare l'Onorevole Chimenti, sono però 16mila: mancherebbero ancora più di 11mila posti. Nessuna problematica invece sui costi, definiti dalla Convenzione con la Conferenza Nazionale in 485 euro per ogni corsista.
Sostegno per docenti ITP in esubero: M5S
Nessuna fiducia nella prossima attivazione dei percorsi di abilitazione sulle attività didattiche sul sostegno per i docenti ITP in esubero da parte del M5S. Il partito ha infatti giudicato la soluzione di riqualificazione degli insegnanti ITP in esubero con il sostegno non ottimale sul piano formativo. La proposta del M5S verte sul ripristino delle ore di laboratorio, considerate indispensabili per la formazione degli studenti degli istituti tecnici e professionali, in prospettiva del progetto di alternanza Scuola-lavoro tanto propagandato dal Governo Renzi e nel documento de La Buona Scuola, che lo vede in questo modo totalmente svuotato di significato. Il M5S propone inoltre di istituire una classe di concorso specifica per gli insegnanti tecnico-pratici che permetta a questa "tipologia" di docenti" di poter insegnare la propria materia senza incorrere nel rischio di poter essere "interscambiale" nella scuola.
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