Anche la Cgil ha aderito al referendum della Lega, che chiede l'abolizione della riforma Fornero. Mentre i sindacati programmano lo sciopero generale per il 14 novembre che chiama in causa tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, la Cgil apre al Referendum contro la legge Fornero promosso dalla Lega. La Camusso ha commentato la questione dicendo che se la Corte costituzionale ammettesse la consultazione, la Cgil sarebbe favorevole. La riforma Fornero, definita da molti legge ingiusta, ha contro sempre più rappresentanti del popolo, politici e non.

Ma la Cisl, ad esempio, è di parere più contenuto in quanto ha detto che la legge non va eliminata semplicemente con un referendum, ma che vanno solo 'tolte le storture'.

Referendum contro la legge Fornero: cosa si attende e quando

La prossima tappa del Referendum contro la legge Fornero è il parere della Corte Costituzionale, atteso per il mese di dicembre 2014. Quello contro la tanto odiata Riforma Fornero è solo uno dei cinque referendum che la Lega Nord ha presentato, raccogliendo il quorum di 500 firme e superandolo. Lo scorso 4 novembre la Cassazione ha certificato la raccolta firme, con grande euforia di tutti coloro che hanno firmato. Se la Corte costituzionale il prossimo mese si esprimerà in modo positivo, il voto dovrebbe avvenire nella primavera del 2015.

Referendum contro la legge Fornero: c'è da sperare?

Sono in tanti, pensionati e lavoratori, a sperare che la riforma Fornero venga cancellata una volta per tutte. Purtroppo bisogna ricordare che questa riforma ha permesso alle casse dello Stato di tirare avanti (anche se alle spalle dei cittadini). Il dubbio è che il Governo non possa rinunciare ai fondi che derivano dalle nuove regole imposte da questa legge.

E poco importa ai piani alti se esiste il dramma del Quota 96, che pur avendo raggiunto il termine di diritto della pensione, non possono averla per un errore legislativo. Poco importa il dramma degli esodati che si ritrovano a vivere senza reddito di pensione e senza reddito di lavoro. Ciò nonostante, si spera sempre per il meglio. Non resta altro da fare... Clicca il tasto Segui in alto a sinistra e resta aggiornato.