Aumento delle Pensioni minime, reddito di cittadinanza (come una sorta di salario minimo garantito sul modello tedesco), regime dei minimi al 5% per le partite Iva sino a 40.000 euro di fatturato annuale, abolizione della Tasi, crediti certificati fiscali (Ccf) e riduzione del bonus Irpef da 80 euro al mese a bonus da 40 euro mensili. Riduzione del bonus fiscale utile a trovare le coperture finanziarie per l'aumento delle pensioni minime da 485 euro mensili a 600 euro mensili. E' quanto prevedono alcuni emendamenti, anche sulla riforma pensioni, proposti dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo alla Legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi al vaglio della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini.
Legge di Stabilità 2015: nuovi emendamenti M5s su pensioni minime, Tfr, reddito di cittadinanza e scuola
Con gli emendamenti alla Legge di Stabilità presentati in commissione Bilancio a Montecitorio il Movimento 5 stelle punta anche a raggiungere diversi obiettivi, tra i quali la revoca dei tagli dei fondi per le pensioni dei lavoratori sottoposti nel tempo a lavori usuranti, il taglio delle pensioni d'oro, la possibilità per il lavoratore di revocare la destinazione del Tfr (Trattamento di fine rapporto) alla previdenza complementare. Tra gli emendamenti dei parlamentar M5S alla Legge di Stabilità 2015 anche quelli che prevedono interventi per le pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola, il taglio dei finanziamenti per le scuole private in modo da trovare nuove risorse per l'edilizia scolastica e procedere alle assunzioni del personale precario della scuola così come più volte promesso dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini.
Riforma pensioni e Legge di Stabilità, Russo (Pd): ripristinare tetto a pensioni d'oro
E sulla Legge di Stabilità così come sulla riforma del lavoro (Jobs act) e sulla riforma pensioni c'è tensione nel Partito democratico di Matto Renzi, diviso tra maggioranza renziana e minoranza Pd. "Se alla Camera dei Deputati nessuno presenterà un emendamento alla Legge di Stabilità 2015 per ripristinare un tetto massimo alle pensioni d'oro - ha dichiarato in un post su Facebook il senatore del Pd Francesco Russo intervenendo su riforma pensioni e del lavoro - lo faro io al Senato della Repubblica".
"Mi sono arrivate molte segnalazioni - ha scritto il parlamentare del Partito democratico sulla sua pagina Facebook - relative al famoso comma che cancellerebbe il tetto alle pensioni d'oro. Se nessuno lo farà prima alla Camera - ha sottolineato il senatore Francesco Russo (Pd) - presenterò io al Senato un emendamento alla Legge di Stabilità per ripristinare quelle famose quattro righe cancellate riparare a una stortura inaccettabile".
Riforma pensioni e lavoro, sciopero generale Cgil il 5 dicembre 2014
Il tema della riforma pensioni 2014-2015 anima in questi giorni il dibattito politico non solo Italia ma anche in diversi stati europei come la Germania, la Romania e l'Ucraina. Mentre in Italia, per sollecitare una riforma pensioni che modifichi la legge Fornero e conceda a tutti i lavoratori, non solo ai dipendenti statali, la possibilità della pensione anticipata, e contro la riforma del lavoro (Jobs act Renzi-Poletti) che prevede l'abolizione dell'articolo 18, la Cgil di Susanna Camusso ha proclamato per il 5 dicembre 2014 lo sciopero generale contro il Governo Renzi. Una scelta in "solitaria" decisa dal direttivo Cgil che ha provocato le reazioni di Cisl e Uil che sullo sciopero generale e il referendum anti riforma pensioni Fornero la pensano in maniera diversa dal sindacato rosso.