Come tutti noi ben sappiamo, è in corso la tanto attesa riforma della Scuola proposta dal ministro Giannini, che propone un rinnovamento totale del sistema scolastico. Questa riforma, oltre a permettere l'entrata in servizio dei 500.000 precari delle graduatorie ad esaurimento a partire dal prossimo anno scolastico, verranno inseriti, anche se in percentuale minore anche coloro che, nel 2012, avevano sostenuto e passato il maxiconcorso e gli abilitati con il primo e secondo ciclo di tfa. L'immissione in servizio avverrà nei prossimi tre anni, scaglionata in diverse fasce.

In più, nella primavera di quest'anno, uscirà il bando per un altro maxiconcorso, che prevede l'immissione in ruolo entro i prossimi tre anni.

Ma coloro che non sono riusciti a laurearsi entro luglio del 2014, cosa dovranno fare per abilitarsi?

Nel testo della riforma, è specificato in maniera chiara che non vi saranno più cicli di tfa ordinario dopo il 2014, ma che lo scopo dovrà essere la preparazione delle lauree abilitanti, che in teoria dovrebbero essere già pronte nel 2018.

Ma cosa sono le lauree abilitanti? Chi potrà accedervi?

Queste sono le domande che si pone ogni aspirante insegnante, senza però avere una risposta a tutti i quesiti. Le lauree abilitanti sono delle lauree specialistiche che serviranno solo ed esclusivamente per la professione insegnante.

Da un lato, sembrerebbe un buon progetto, che prevede la formazione mirata degli insegnanti completata da un tirocinio a scuola, affiancati da un tutor che valuta lo svolgimento del tirocinio in modo positivo o negativo. Ma ci saranno veramente i presupposti per le lauree abilitanti? Gli atenei potranno somministrarle? Poi, c'è un altro problema.

Poniamo il caso che gli atenei accettino le lauree abilitanti e le propongano nella loro offerta formativa, il lavoro non sarebbe di certo più sicuro, anzi... Infatti, uno studente che imbocca la via della laurea magistrale abilitante ha come unico sbocco lavorativo l'insegnamento (se questa via dovesse andare male, non ce ne sarebbero altre davanti).

Ci sarà un'altra procedura per l'abilitazione all'insegnamento prima delle lauree abilitanti?

Speriamo che il governo opti per una soluzione che permetta ai laureati dopo luglio 2014 di abilitarsi, altrimenti aumenterebbe a dismisura il precariato e la riforma non servirebbe a niente. Verrà istituito il tfa terzo ciclo? Forse c'è più possibilità di una legge retroattiva sulle lauree abilitanti che comprenda i laureati dopo luglio 2014, altrimenti per questi aspiranti insegnanti l'unico modo per abilitarsi risulterebbe il conseguimento di una seconda laurea magistrale che avrebbe reso vani gli sforzi per conseguire la prima!