Riforma Pa e Pensioni, prepensionamento statali e pensione anticipata anche per i lavoratori privati, nuovo vertice a Palazzo Chigi tra Governo Renzi e sindacati. A convocare i sindacati è stato il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia che nel contesto della riforma Pa e pensioni ha predisposto il prepensionamento per gli impiegati pubblici provocando però le reazioni dei sindacati e anche della minoranza del Pd che propongono invece l'estensione della pensione anticipata anche ai lavoratori del settore privato.
Cgil, Cisl e Uil continuano a chiedere più flessibilità e nuovi requisiti rispetto a quelli imposti dalla riforma pensioni 2011 del Governo Monti, in particolare si insiste sulla proposta della pensione anticipata a partire da 62 anni per tutti i lavoratori con 35 anni di contributi caldeggiata anche dalla minoranza del Pd con in testa il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano.
Riforma Pa e pensioni, prepensionamento statali e pensione anticipata lavoratori privati: nuovo vertice a Palazzo Chigi
"Dal Governo Renzi - ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Uil Carmelo Barbagallo commentando la nuova convocazione dei sindacati a Palazzo Chigi - è giunto il segnale che avevamo ripetutamente sollecitato per avviare un confronto sulle questioni aperte dell'occupazione, del fisco, dei contratti, delle pensioni".
"Sarà una riunione - ha sottolineato il dirigente sindacale - che ci consentirà di iniziare a entrare nel merito dei problemi. E' solo sulla base di un confronto sul merito - ha concluso Carmelo Barbagallo - che valuteremo come proseguire nelle azioni di lotta unitarie". Cgil, Cisl e Uil sono già pronte allo sciopero generale contro la riforma del lavoro (Jobs act) e per la riforma pensioni, ma restano divisi sulle forme di mobilitazione e sul sostegno al referendum proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini per l'abolizione della riforma pensioni Fornero e quindi per la riduzione dell'età pensionabile e nuove possibilità di pensione anticipata sia ai lavoratori pubblici sia a quelli privati.
Riforma pensioni e Legge di Stabilità 2015, le critiche di Giovanni Toti (FI) a Matteo Renzi (Pd)
E a proposito di riforma pensioni e Legge di Stabilità 2015 è intervenuto oggi il coordinatore nazionale di Forza Italia Giovanni Toti. "#nuovocatasto. Tfr in busta paga, fondi pensioni, auto. Gli italiani preoccupati x nuove #tasse e #Renzi preoccupato solo di #leggeelettorale", ha scritto sulla propria pagina Twitter l'europarlamentare azzurro criticando le scelte del Governo Renzi in tema di pensioni e politica fiscale ed economica.
Molto criticata da più parti la decisione di aumentare la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione, sembra comunque escluso un ripensamento da parte del governo che sembra disponibile a cambiare la manovra finanziaria sul tema delle pensioni.
Riforma pensioni, abolizione Fornero e pensione anticipata: nuovo intervento del leader Idv Ignazio Messina
E sempre in tema di riforma pensioni e Legge di Stabilità si fa sentire la voce del segretario nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina. "In Italia circa 33.000 soggetti - ha scritto in una nota il leader Idv - sono veri e propri pensionati d'oro che costano 3,3 miliardi di euro l'anno. E' il momento di darci un taglio, nel nome - ha detto Ignazio Messina che propone l'abolizione della riforma pensioni Fornero e l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata - della solidarietà intergenerazionale e della sostenibilità del sistema".