Alla luce di una serie di denunce presentate dall'Anief-Confedir sono stati presentati in Parlamento una serie di emendamenti al disegno di legge di stabilità 2015 che riguardano gli artt. 3, 21 e 28 e legiferano una serie di tagli che comporteranno un problema serio al buon funzionamento delle scuole. Ecco un riepilogo di quanto richiesto sia da Anief che da altri onorevoli nell'ambito della Legge di Stabilità, a seguito delle problematiche che gli addetti ai lavori del mondo Scuola hanno evidenziato dopo uno studio delle novità previste per il 2015.

Per quanto concerne l'articolo 3 relativamente alle coperture necessarie per realizzare le immissioni in ruolo di 150.000 docenti e l'alternanza scuola-lavoro, sono stati accolti tutti gli emendamenti richiesti non solo da molti parlamentari del M5S che hanno chiesto di dare la possibilità agli aspiranti della seconda fascia delle graduatorie d'istituto all'assunzione in ruolo. Altro emendamento richiesto da Anief riguarda la stabilizzazione dei precari del personale Ata che sono anche loro in diritto di stabilizzazione conformemente alla procedura d'infrazione UE 2124/2010, ma non erano stati per nulla considerati, anzi in virtù dei tagli previsti nella Legge di Stabilità sono stati molto penalizzati, i tagli sono in contrasto con la stessa ratio della procedura d'infrazione Ue.

L'emendamento relativo all'autorizzazione al reclutamento di altri dirigenti scolastici dove ricorrano più di 1.400 posti inoccupati. Ammesso anche l'emendamento d'incremento dell'organico di sostegno di 40.000 unità rispetto all'organico sottodimensionato di cui alla legge 128/2013, necessario alla luce dell'incremento di alunni portatori di handicap.

Altro emendamento molto anelato soprattutto dai docenti che il prossimo anno entreranno di ruolo grazie alle assunzioni dei 150 mila docenti la possibilità di ottenere l'assegnazione provvisoria dopo il superamento dell'anno di prova.

Pe quanto riguarda l'articolo 21, che proroga al 2015 il blocco del contratto e al 2018 quello dell'indennità di vacanza contrattuale, sono stati richiesti emendamenti finalizzati a sbloccare il contratto per il 2016-2018.

Emendamento che dispone la parità di trattamento personale precario e di ruolo in riferimento agli scatti di anzianità con il riconoscimento del periodo pre-ruolo per intero nella ricostruzione di carriera.

Per quanto concerne l'articolo 28 che prevede tagli per più di 1 miliardo e 400 milioni al Miur, ecco di seguito gli emendamenti soppressivi richiesti ai seguenti temi previsti in legge di stabilità:

  • riguardo ai tagli del Fondo per l'autonomia;
  • alle disposizioni su esoneri e semiesoneri dei vicari e sui 2.500 comandi;
  • stop a supplenze brevi per il personale tecnico e amministrativo, e collaboratori scolastico sotto i sette giorni;
  • stop a supplenze brevi di un giorno per docenti;
  • tagli di 2017 unità di personale ata di cui 923 assistenti amministrativi, 275 assistenti tecnici, 819 collaboratori scolastici in organico di diritto;
  • tagli di 140 milioni alla ricerca negli Atenei;
  • tagli di 1 milione ad AFAM.

Infine una serie di emendamenti per il personale della "Quota 96" che entro l'anno scolastico 2011/2012 avevano fatto domanda di pensionamento di andare in quiescenza.