L’anno è giunto ormai agli sgoccioli ma prosegue senza sostail dibattito sulla Riforma Pensioni 2015:quali sono le ultime news di oggi? L’approvazionedella Legge di Stabilità ha di fattoaccantonato le questioni rimaste irrisolte, in particolare il tema della pensione anticipata che vede ancora unnugolo di ipotesi non suffragate da certezza alcuna. A tutto ciò si aggiunge,poi, l’aumento dell’età pensionabile chea partire dal 2016 sarà di quattro mesi.Non è una novità in senso assoluto:fu il governo Berlusconi, nel 2010, a prevedere un progressivo innalzamento deirequisiti.

La Riforma Pensioni Forneroha solo premuto sull’acceleratore, con lo scopo di battere cassa e risanare ledissestate finanze dell’Inps. Cosa c’è da attendersi per il futuro? Andiamolo a scoprire.

Aumento etàpensionabile 2016, news Riforma Pensioni 2015: prepensionamento e pensione divecchiaia

Abbiamo visto come il decreto interministeriale prossimoalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale inciderà sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci. Quale sarà invece l’impattosulle pensioni di vecchiaia? Il Corriere della Sera afferma che i quattro mesi di aumento dell’etàpensionabile andranno a sommarsi ai requisitiminimi fissati ad oggi dall’INPS,aggiungendosi all’età minima e fermo restando l’ammontare dei contributiversati necessari per lasciare il lavoro.

Tutto ciò vuol dire che dal primo gennaio 2016 i lavoratori dipendentio autonomi maschi, per andare inpensione di vecchiaia, avranno bisogno non più di 66 anni e 3 mesi di etàma 66 anni e 7 mesi che vanno a sommarsi al minimo di 20 anni di contributi.Per le donne, invece, se lavoratrici dipendenti nel pubblico impiego seguirannole stesse dinamiche degli uomini mentre quelle del settore privato, ai sensi diquanto ha calendarizzato il Legislatore, passeranno da 63 anni e 9 mesi(vigenti fino al termine del 2015) a 65 anni e 7 mesi.

Le donne con lavoroautonomo, infine, vedranno l’asticella alzarsi da 64 anni e 9 mesi a 66 anni e1 mese.

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