Non passa giorno in cui non vi siano novità circa le proposte di modica del sistema pensionistico italiano ed in particolare della legge di riforma targata Monti-Fornero del dicembre 2011. Pur non essendoci certezze sull'approvazione delle varie proposte, noi, per dovere di cronaca, vi riferiamo come si sta sviluppando il dibattito in queste ore.

Vediamo innanzitutto cosa si dice o si propone dai banchi del governo.

La proposta Madia per i dipendenti delle Provincie

La Ministra alla Pubblica amministrazione Madia, sta cercando una soluzione che possa permettere al personale delle Provincie di poter essere collocato a riposo con le norme in vigore ante riforma Fornero.

Soluzione vincolata a due criteri: essere in soprannumero e poter usufruire di tale possibilità fino al 2018. In tal senso, la ministra, pare che presenterà, come Governo, un emendamento alla legge di stabilità in cui metterebbe nero su bianco di concedere la possibilità ai dipendenti in esubero delle province, di andare in pensione anticipata fino al 2018.

Gli altri dipendenti esclusi, saranno assegnati a Regioni, Comuni ed uffici di altre amministrazioni statali.

I pareri di Poletti, Boschi e Padoan

Sempre per rimanere nel campo delle proposte o dei "si dice" del Governo, riportiamo i pareri dei Ministri Poletti e Boschi e del Ministro "di ferro" dell'Economia Padoan i quali hanno ribadito che al momento la riforma Fornero non si tocca e che se si renderanno necessari aggiustamenti, questi potranno essere effettuati solo nel corso del 2015.

L'unica novità che potrebbe arrivare riguarda le penalizzazioni, ma anche in questo caso nessuna certezza.

Il pressing di Damiano

Sempre per dovere di cronaca dobbiamo riferirvi del costante pressing del presidente della commissione Lavoro della Damiano che continua a sostenere la necessità di introduzione di elementi di flessibilità che possano garantire uscite anticipate per tutti e non solo a determinate categorie di lavoratori.

Stante così la situazione, l'unica vera alternativa, per chi spera in una riforma "rivoluzionaria del sistema pensionistico, potrebbe arrivare solo dal referendum abrogativo della legge Fornero.