La legge distabilità 2015 non fuga i dubbi né indica come usciredal 'tunnel' della riforma Pensioni. Innanzitutto non prevede alcun interventosull'impianto del sistema pensionistico atto a calmierare e renderepiù tranquilli gli animi. Anzi le posizioni all'interno del governoe fuori, seppur univoche nel chiedere cambiamenti, non sonoconvergenti sui tempi e sulle modalità d'intervento.

Le posizioni delGoverno

C'è chi, da unaparte, come il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, crede chesia possibile e cosa buona e giusta intervenire da subito sui rigidi meccanismi d'uscita fissati dalla legge Fornero, già nel nuovo anno.C'è chi, invece, come il Ministro all'economia Padoan, crede cheproprio quel sistema rigido, possa garantire all'Italia quellasostenibilità economica tale da consentirci di uscire dal tunnelsenza ulteriori traumi finanziari.

Padoan prevede, quindi, che sipossa o si debba intervenire solo quando le condizioni economiche loconsentiranno.

Ildibattito sullepensioni nonè un'esclusività del Governo.

Tuttoil mondo politico è in fermento. Il tema delle pensioni è un“cavallo” che tutti voglionocavalcare, specialmente se si dovesse parlare in maniera concreta dielezioni. Cesare Damiano, da sempre paladino di una“rivoluzione “pensionistica, continua ad insistere sullanecessità di cambiamenti radicali nel sistema previdenziale,rilancia la sua proposta di uscita anticipata a 62 anni di età con35 anni di contributi e un sistema di penalizzazioni e incentivi aseconda che si decida di lasciare il lavoro prima o dopo i 66 anni dioggi.

Il Presidente della commissione lavoro auspica l’approvazionedella proroga dell’opzione contributivo donna ed insistesull'opportunità dell'estensione di 80 euro anche ai pensionati.

Forza Italia  insite sulla necessitàdella revisione della legge Fornero, con interventi sulle pensioniche vadano incontro alle aspettative di chi da anni attende modificheche consentano un'uscita dal mondo del lavoro meno traumaticarispetto a quanto previsto dalla legge vigente. Il commissario Inps Tiziano Treu da mesiparla del 2015 come tempo di cambiamento per le pensioni, formulandoegli stesso una proposta che prevederebbe un “prestitopensionistico”.

Formula con elementi flessibili come l’uscitaattraverso l’anticipo di una mini pensione da restituire poi unavolta maturati i normali requisiti richiesti. Insomma la legge di stabilità 2015 in materiapensionistica delude tutti, ma tutti sono concordi nel doverlacambiare. Sarà il 2015 veramente l'anno della svolta?