"Sono certo che la riflessione tecnico-scientifica in questo complesso ambito sia fondamentale per sostenere le scelte della politica"; lo ha dichiarato - intervenendo sulla riforma pensioni 2015 che considera una delle priorità - il presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso durante il suo intervento a un convegno su previdenza, risparmio e Tfr che si è svolto a Roma nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. E mentre si susseguono le proposte dei sindacati e dei partiti, ad alimentare il dibattito su riforma lavoro e Pensioni anche i nuovi dati emersi da un'indagine della Coldiretti/Ixè secondo cui la tredicesima dei lavoratori e dei pensionati italiani è "già spesa" per la metà in bollette e tasse: soltanto un italiano su quattro la utilizzerà per lo shopping natalizio.

Riforme e pensioni 2015, il presidente del Senato Pietro Grasso: tema previdenza di grande rilievo

"Nell'ambito delle diverse riforme strutturali su cui Parlamento e Governo sono fortemente impegnati - ha detto la seconda carica dello Stato - hanno un rilievo importante i temi del risparmio previdenziale e del sistema pensionistico". Secondo il presidente Grasso occorre la riforma pensioni 2015 per "conciliare la crescita economica con l'occupazione, soprattutto giovanile, e - ha sottolineato il presidente del Senato della Repubblica parlando della riforma delle pensioni - la ripartizione della ricchezza, garantendo adeguati sistemi di protezione sociale".

Riforma pensioni e fisco, Renata Polverini al Governo Renzi: serve operazione poderosa

E a proposito di riforma pensioni 2015 e riforma fiscale ecco le ultime dichiarazioni del vice presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Renata Polverini che rilancia la proposte del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

"E' necessario dare una risposta precisa - ha detto la parlamentare di Forza Italia criticando il Governo Renzi - al sempre più diffuso disagio sociale che sta attraversando il Paese. Serve - ha aggiunto l'ex sindacalista Renata Polverini impegnata su riforme lavoro, pensioni e fisco - una operazione poderosa: meno spesa pubblica e meno tasse.

Ad una legge di stabilità priva contenuti - ha sottolineato la vice presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - si risponde con la Flat Tax, con l'estensione degli 80 euro mensili anche ad altre categorie svantaggiate, con l'incremento - ha aggiunto Renata Polverini (FI) - delle pensioni minime e con la detassazione sugli immobili".

Riforma lavoro e pensioni, Carmelo Barbagallo (Uil): basta duelli con Renzi, se c'è dialogo passo avanti

Intanto, dopo lo sciopero generale su Jobs act, riforma pensioni e legge di Stabilità 2015 che ha spaccato anche il Pd di Matteo Renzi, il governo ha convocato un nuovo incontro tra i sindacati e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. Ottimista Carmelo Barbagallo, il segretario generale della Uil che lo scorso 12 dicembre 2014 ha promosso lo sciopero generale insieme alla Cgil di Susanna Camusso con l'adesione dell'Ugl di Paolo Capone. "Non voglio fare polemiche con Renzi: i lavoratori, i pensionati, i cassaintegrati, i giovani non hanno bisogno di duelli verbali", ha dichiarato il leader della Uil secondo il quale, se ci sarà il nuovo vertice a Palazzo Chigi annunciato per il 19 dicembre fra sindacati e governo "e davvero prevarrà la volontà del dialogo - ha sottolineato Barbagallo - avremo fatto un grande passo avanti".