Hanno messo benzina sul fuoco delle polemiche intorno alla riforma Pensioni i nuovi dati diffusi oggi dall'Istat (Istituto nazionale di statistica). "Purtroppo, i dati diffusi oggi dall'Istat - hanno dichiarato in una nota congiunta sono il dirigente confederale dell'Ugl, Nazzareno Mollicone, e il segretario nazionale dell'Ugl Pensionati, Corrado Mannucci - fanno emergere una realtà ben nota che accomuna sia nuovi che vecchi pensionati: assegni sempre più ridotti e povertà - hanno sottolineato i due sindacalisti - sempre più diffusa". La riforma delle pensioni è tornato ad essere uno dei cavalli di battaglia di Forza Italia di Silvio Berlusconi, tra le parlamentari azzurre è intervenuta oggi anche la deputata Elvira Savino: "Renzi cambi verso", ha detto.

Riforma pensioni 2014-2015, Ugl: da Istat fotografia preoccupante

Commentando i nuovi dati dell'Istat su pensioni e pensionati Mollicone e Mannucci evidenziano che "i nuovi pensionati percepiscono assegni inferiori, a parità di anni di contribuzione, a quelli - hanno spiegato i dirigenti sindacali dell'Ugl - di chi è andato in pensione negli anni precedenti. Si tratta - hanno aggiunto - di un effetto perverso delle norme esistenti, risalenti alla riforma pensioni Dini del 1995. Sono norme - hanno aggiunto il segretario nazionale dell'Ugl Pensionati, Corrado Mannucci, e il dirigente confederale dell'Ugl, Nazzareno Mollicone - che vanno modificate radicalmente poiché - secondo i due sindacalisti - andranno a scapito anche dei futuri pensionati, che vedranno ridurre ulteriormente la loro rendita".

Riforma pensioni 2015, Savino (Fi): Renzi cambi verso e aumenti le pensioni minime

"Con che coraggio il governo parla di crescita mentre le pensioni sono sempre più basse e insufficienti a garantire una vita dignitosa e mentre un milione di giovani deve chiedere aiuto ai genitori per poter tirare avanti?". Lo ha affermato, sollecitando all'esecutivo interventi di riforma pensioni 2015, la parlamentare di Forza Italia Elvira Savino.

"Occorre passare - ha proseguito la deputata azzurra criticando il governo - dagli annunci vuoti di Renzi alle proposte coraggiose e concrete, come ad esempio - ha sottolineato Elvira Savino (Fi) - quella ribadita dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi di aumentare le pensioni minime a 1.000 euro al mese". "Il verso - ha aggiunto la parlamentare richiamando l'hashtag di Renzi #litaliacambiaverso -non è cambiato e gli italiani stanno peggio di prima.

Mentre il governo discute di legge elettorale - ha concluso la deputata Elvira Savino - l'economia del Paese va a picco e aumentano povertà e disuguaglianze".

Riforma pensioni e nuovi dati Istat, Nappi (Ncd): divario nord - sud smentisce Salvini

"Dovrebbero far - ha dichiarato in una nota l'assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, commentando i dati dell'Istituto nazionale di statistica sulle pensioni - riflettere dati diffusi oggi dall'Istat, secondo cui nelle regioni settentrionali si concentra - ha spiegato l'assessore regionale campano - il 47,8% delle pensioni contro il 31,8% del Sud, determinato anche dalla forte crisi che ha investito il Paese. Più che inserire nella Legge di Stabilità 2015 solo investimenti nel Nord Italia, forse - ha sottolineato Severino Nappi - sarebbe il caso di pensare anche alla crescita del Mezzogiorno, che altrimenti rischia di avere più pensionati che occupati". Secondo l'assessore al Lavoro alla Regione Campania i dati Istat "smenticono anche i soliti luoghi comuni di Salvini".