Come già tanti sanno, la nuova Legge di Stabilità approvatada poco ma che entrerà in vigore a partire dal 2015, ha introdotto unanuova norma che prevede l’abolizione delle penalizzazioni fino al 2017 pertutti color che richiedono la pensione anticipata. Sono tante le novità per il 2015: una di queste, riguarda irequisiti introdotti per accedere alla pensione. Diversi, sono i trattamenti pensionisticiche si possono richiedere sulla base dei requisiti maturati. Infatti, per un lavoratore che intende chiedere la pensioneanticipata, occorre aver maturato i 42 anni e 6 mesi di contributi per gliuomini e 41 anni e 6 mesi per le donne.
Quindi, secondo le norme dettate dallaLegge di Stabilità 2015, si potrà lasciare il lavoro in un’età inferiore ai 62anni senza andare in contro a nessuna penalizzazione.
Anche i lavoratori che entro il 1995 hanno maturato 20 annidi contributi e 63 anni e tre mesi di età, possono percepire l’assegnopensionistico solo se l’importo percepito sia superiore di 2,8 volte l’assegnosociale. Invece, tutti coloro che richiedono la pensione con 15 anni dicontributi, devono aver maturato ilsuddetto requisito contributivo entro il 1992. E per coloro che richiedono coperturaprevidenziale con 5 anni di contributi, occorre aver effettuato il versamento dei5 anni di contribuzione dopo l’anno 1995 e con un’età anagrafica di 70 anni etre mesi.
Cosa assai diversa, invece per i lavoratori appartenenti alsettore privato che presentano un’invalidità pari all’80 %, i quali potrannorichiedere il trattamento pensionistico dopo il raggiungimento dei 60 anni e 3mesi se si tratta di uomini e 55 anni etre mesi se si tratta di lavoratricidonne. Inoltre, un lavoratore che ha maturato almeno 20 anni dicontributi può richiedere la pensione di vecchiaia ma deve possedere anche un’etàminima di 66 anni e 3 mesi per gli uomini dipendenti o autonomi; ancora 66 anni e tre mesi per ledonne dipendenti statali; 63 anni e 9 mesi di età se si tratta di donnedipendenti del settore privato,mentre per le lavoratrici autonome l’età minimasale a 64 anni e 9 mesi.
Esiste, infine, una categoria rimasta ancora esclusadalla Legge di Stabilità 2015, ovvero gli esodati che sono stati destinatari divarie di misure di salvaguardia, i quali dovranno attenersi alle norme antecedentila riforma Fornero, ossia raggiungendo 61 anni e 3 mesi di età anagraficaassieme al versamento di 35 o 40 anni di contributi.