Nuovo vertice di maggioranza e nuovi incontri al Senato oggi (martedì 16 dicembre 2014) per gli ultimi ritocchi alla legge di Stabilità 2015 che prevede anche modifiche alla riforma delle Pensioni che porta la firma dell'ex ministro Elsa Fornero.
Riforma pensioni e legge Stabilità 2015, vertice di maggioranza: ultimi ritocchi alla manovra Renzi
Al termine del vertice di maggioranza, dopo una giornata di incontri tra gruppi parlamentari e sindacati al Senato, il relatore del disegno di legge di Stabilità 2015 a Palazzo Madama, il senatore Giorgio Santini (del Pd di Matteo Renzi), ha confermato che i lavori su fondi pensione, pensioni amianto, patronati, sgravi Irap sono "ben avviati" e sembra più vicino l'accordo tra le forze politiche che compongono la maggioranza che sostiene il Governo Renzi (Partito democratico, Nuovo centrodestra, Scelta Civica).
Per quanto riguarda il capitolo regioni e province, ha sottolineato il senatore Santini, "domani (mercoledì 17 dicembre, ndr) si dovrebbero chiudere le questioni ancora aperte".
Legge Stabilità 2015: confermate le novità su penalità pensione anticipata e limiti a pensioni d'oro
Resta da chiarire la questione sulle società partecipate. Scelta Civica di Stefania Giannini va in pressing con gli emendamenti presentati dalla senatrice Linda Lanzillotta che prevedono la cessione delle partecipazioni di secondo livello di Ama e Atac. Ma il relatore Giorgio Santini frena su questa ipotesi: "Di questo - ha detto il senatore del Pd - non abbiamo ancora parlato". In merito alle modifiche della riforma pensioni Fornero contenute nel disegno di legge di Stabilità verrebbero confermate al Senato così come varate dalla Camera le nuove norme che eliminano le penalità sulla pensione anticipata dei cosiddetti lavoratori precoci e quelle che introducono dei limiti alle cosiddette pensioni d'oro dei dirigenti pubblici.
Riforma pensioni e legge di Stabilità 2015, la Cna al Governo Renzi: ai pensionati bonus 80 euro
"La strada maestra per accorciare le distanze fra la tassazione diseguale sugli stessi redditi da lavoro è l'estensione, anche ai pensionati, del bonus fiscale da 80 euro al mese che ricevono i lavoratori dipendenti". Lo ha proposto il presidente di Cna Pensionati, Giancarlo Pallanti, intervenendo su riforma pensioni e legge di Stabilità 2015 nel corso del convegno dal titolo "Vivere appassionatamente" che si è svolto stamane a Roma nella sede nazionale della Cna.
"Una bella pagina di welfare - ha aggiunto il rappresentante dei pensionati della confederazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese - si è rivelata zoppa di fronte al fatto che solo una parte di cittadini gode degli 80 euro al mese. Tutti gli altri a parità di reddito e cioè pensionati, imprenditori individuali e soci - ha sottolineato Giancarlo Pallanti sollecitando interventi al Governo Renzi - ne sono esclusi".
"Il 44% dei pensionati italiani, 7,4 milioni - ha proseguito il presidente di Cna Pensionati insistendo sulla necessità di rivalutazione delle pensioni - vive in condizioni di semi povertà con un assegno mensile di 1000 euro". A proporre l'aumento delle pensioni minime a mille euro al mese il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che in questi giorni continua a rivolgersi in particolare ad anziani e pensionati creando ulteriore attesa sulle proposte di riforma pensioni che illustrerà dopo Natale al Governo Renzi, come ha annunciato la parlamentare di Forza Italia Mariastella Gelmini.