Novità per pensione anticipata di uomini e donne: l'INPS recepisce ufficialmente da oggi la direttiva prevista dalla legge di Stabilità secondo la quale il prepensionamento prima dei 62 anni avverrà senza penalizzazioni per tutto il prossimo triennio per coloro i quali matureranno a partire dal 2015 il requisito contributivo. Le ultime notizie sulle pensioni riguardano poi anche l'attesa proroga per opzione contributivo donne per cui noi prossimi giorni potrebbe arrivare finalmente la svolta definitiva.
Pensione anticipata 2015 senza penalizzazioni, il via dell'Inps a chi matura il requisito contributivo
È arrivata solo di recente la circolare INPS contemplata nel messaggio 417/2015 con cui si dà ufficialmente attuazione all'abolizione temporanea delle penalizzazioni previste dalla normativa ancora vigente, ma derogata dalla legge di Stabilità.
Per effetto della manovra finanziaria dunque non verranno applicate, a partire dal 1 gennaio e fino al 31 dicembre 2017, le decurtazioni previste per chi accede alla pensione anticipata che prevedevano originariamente dei tagli dell'1% o del 2% sull'importo dell'assegno previdenziale. Per avere diritto al prepensionamento prima dei 62 sarà dunque aver maturato il requisito contributivo di 42 anni e 6 mesi (uomini) o 41 anni e 6 mesi (donne), ma solo per il 2015: tali requisiti subiranno a partire dal prossimo anno gli adeguamenti previsti all'aspettativa di vita media.
Prepensionamento donne, svolta in vista per opzione contributivo: incontri Boeri-Nicchi
Le ultime novità sulla pensione anticipata riguardano poi il prepensionamento delle donne in opzione contributivo: l'attesa proroga per usufruire del trattamento previdenziale all'età di 57 anni potrebbe subire nei prossimi giorni una svolta decisiva.
A lasciare intendere che nel bene o nel male si sia vicini a una possibile soluzione, l'incontro tra il presidente INPS Tito Boeri e la deputata Sel Marisa Nicchi, deciso nei prossimi giorni per studiare un piano d'azione. Intanto, le lavoratrici del Comitato opzione donna annunciano battaglia conclass action e ricorsi individuali nel caso in cui la proroga del contributivo donne dovesse saltare: l'istanza collettiva proposta avrà risposta entro il prossimo 3 febbraio, decretando definitivamente le sorti dell'opzione contributivo. Cosa succederà? Se desiderate rimanere aggiornati sulle ultime notizie vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto.