Le giornate che passano potrebbero essere ricordate come quelle della bocciatura: da un lato la Corte Costituzionale, che ha appena messo la parola fine sulla possibilità di interpellare la popolazione in merito alla legge Fornero del 2011. Dall'altro lato la bocciatura della stessa legge da parte della popolazione italiana, emersa da un sondaggio commissionato dalla Lega Nord e condotto dall'importante istituto di ricerca indipendente SWG. Il malcontento risultate da questa situazione di stallo resta sotto gli occhio di tutti, con la disoccupazione giovanile che in questi ultimi mesi ha toccato livelli record, mentre migliaia di lavoratori e disoccupati stanno vivendo situazioni di disagio dovute all'impossibilità di accedere alla pensione.
Sondaggio SWG: sei italiani su dieci sono pronti ad abolire la legge Fornero del 2011
Cosa sarebbe successo se la Corte Costituzionale avesse dato il proprio via libera al Referendum abrogativo della legge Fornero? Il sondaggio commissionato dalla Lega Nord non lascia dubbi al riguardo: sulla base di un campione di oltre 1000 persone aventi diritto, oltre il 60% ha risposto che avrebbe votato per ripristinare la situazione precedente il 2011. Solo il 14% si sarebbe dichiarata a favore della situazione attuale, mentre il 26% non saprebbe come rispondere alla domanda. Resta evidente che la popolazione percepisce ancora come ingiusto l'innalzamento repentino dei criteri anagrafici e contributivi che è stato imposto con la legge Fornero, tanto da vivere ancora con insofferenza quel provvedimento.
Corte Costituzionale: no a referendum proposto dalla Lega. Le reazioni della politica
Alla fine il giudizio della Consulta è stato negativo, pertanto il referendum popolare sulla legge Fornero viene respinto: per conoscere a fondo i motivi di tale esito bisognerà attendere che la sentenza venga depositata, ma nel frattempo sono fioccate le prime reazioni politiche.
Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha parlato di atto gravissimo e ha spiegato che "oggi Renzi è il solo a festeggiare". Di converso, l'ex Ministro Fornero ha commentato spiegando di ritenere la decisione positiva per l'Italia.
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