La situazione dei lavoratori precoci e quella degli esodati potrebbe essere legata in alcuni casi a doppio mandato, in vista di un possibile passaggio di alcuni soggetti rientranti nella sesta salvaguardia parlamentare a quella apertasi per i precoci con la legge di stabilità 2015. Nella pratica, alcuni individui in attesa di pensione anticipata potrebbero infatti decidere di passare alla nuova sanatoria visto che rende possibile la quiescenza anticipata senza le precedenti penalizzazioni. Questo meccanismo potrebbe di fatto creare dei nuovi posti nella graduatoria dei lavoratori esodati, materializzando così i presupposti per far rientrare una parte degli individui che in precedenza risultavano esclusi.
Pensione anticipata per precoci: i nuovi requisiti di legge e l'adeguamento del 2016
Secondo i nuovi criteri di legge, i lavoratori precoci potranno accedere alle tutele dell'Inps con 42 anni e mezzo di versamenti se uomini e con un anno in meno se donne, senza dover subire una penalizzazione sull'erogazione delle mensilità. Vi è però da aggiungere che di recente è entrato in vigore anche il provvedimento relativo all'adeguamento dell'età di pensionamento rispetto alle aspettative di vita, che a partire dal 1 gennaio 2016 richiederà ai lavoratori di maturare quattro mesi in più di versamenti, pertanto la nuova età di quiescenza per i lavoratori precoci diventerà 42 anni e 10 mesi per gli uomini, mentre sempre un annualità in meno la richiesta per le donne.
Lavoratori esodati: comitati territoriali continuano a chiedere settima salvaguardia
Come dicevamo in precedenza, alcuni lavoratori esodati potrebbero confluire nella salvaguardia dei precoci, liberando di fatto delle nuove posizioni in graduatoria. Ma questa possibilità appare comunque troppo limitata rispetto alle reali esigenze, perché secondo i comitati territoriali fuori dalla salvaguardia vi sarebbero ancora circa 49000 persone, tanto che potrebbe risultare necessaria un settimo provvedimento. Nel caso vogliate restare aggiornati sulle prossime news relative alle pensioni anticipate, vi ricordiamo di utilizzare il tasto "segui" disponibile in alto, sopra al titolo dell'articolo.