Sta approdando in Senato e potrebbe avere importanti ripercussioni sulla riforma Pensioni 2015, la proposta del Movimento 5 stelle a proposito del discusso reddito di cittadinanza. Il vaglio della proposta sarà sottoposto finalmente alla Commissione Lavoro per una richiesta che ci vede agli ultimi posti in Europa insieme alla Grecia. Sarebbe solo l'Italia infatti, assieme al paese ellenico, l'unico paese dove è assente la misura del reddito di cittadinanza per i quali i grillini hanno calcolato un importo di circa 780 euro mensili a persona per una riforma che costerebbe circa 17 miliardi all'anno.

Dove reperire queste risorse se già il sistema previdenziale delle pensioni si trova in estrema difficoltà e insolvenza (vedi quota 96) e manca di garantire i trattamenti pensionistici dovuti, alzando l'asticella per il pensionamento di anno in anno sempre più in là? Ironicamente, sarebbero proprio le pensioni a sostenere il peso di tale manovra: nella misura proposta dal M5S circa il reddito di cittadinanza, si apprende che le risorse stanziate per l'erogazione del contributo, sarebbero in effetti in primo luogo da attingere dalle pensioni d'oro per una proposta che si andrebbe ad aggiungere a quelle già note previste per il 2015 per la revisione del sistema pensionistico.

I tagli delle pensioni d'oro tuttavia non basterebbero: pagamento dell'Imu da parte della Chiesa Cattolica, tagli sulle spese militari e una maggiore tassazione del gioco d'azzardo sarebbero gli altri fattori per un reddito di cittadinanza che non andrebbe a prendere i fondi soltanto sulle pensioni.

Proprio sul controverso meccanismo delle pensioni d'oro in effetti con l'arrivo del nuovo anno è stato già posto in essere un correttivo disposto dalla legge di Stabilità 2015: dal primo gennaio infatti i lavoratori occupati prima del '96 non potranno maturare o ricevere una pensione di importo superiore a quello calcolato con importo retributivo.

Tuttavia, malgrado i tagli posti in essere dal 2015 si attende di vedere l'esito della proposta del reddito di cittadinanza e delle proposte in discussione al governo per una nuova riforma pensioni Per rimanere aggiornati sull'argomento e sulla riforma pensioni 2015 vi invitiamo a cliccare "Segui" in alto.