Importanti novitàarrivano oggi, 8 gennaio, in tema diriforma pensioni e contributi Inps: alla luce della Legge di Stabilità licenziata dalParlamento, infatti, si prospetta una riduzionedei contributi previdenziali per artigiani e commercianti. La ratio dellamisura è essenzialmente economica: per venire incontro alle categorie piùcolpite dalla crisi, il governo hapensato di ridurre il minimo contributivo che attualmente costituisce una dellepiù grosse limitazioni alle piccole realtà imprenditoriali, sia in fase distart-up che negli anni successivi, nelle ipotesi in cui il fatturato tenda acalare per ragioni più o meno varie.

Andiamo dunque a scoprire nel dettagliocome funziona il nuovo sistema.

Riforma pensioni,novità oggi su contributi INPS: riduzione per artigiani e commercianti

La Legge di Stabilitàha introdotto la facoltà per artigiani e commercianti di versare all’INPS una percentuale dei redditipercepiti e non più un minimo fissato dalla legge che ammonta a 3451,99 europer la prima categoria e 3465,96 per gli altri. La stima è fatta sulla base delreddito preso come riferimento che è pari a 15516 euro. Con la novità introdotta dal 2015 si possono versare contributi perammontare inferiore, fermo restando che però non si considererà il versamento acopertura di un anno intero ma di una porzione dell’anno stesso.

Le sommeindicate sopra corrispondono ai 12/12 fissati dalla legge, se ad esempio siversa la metà (6/12) anche ai fini contributivi l’INPS considererà soltantometà anno: ciò inciderà, quindi, sul calcolo della pensione.

INPS, RiformaPensioni 2015: novità riduzione contributi artigiani e commercianti

L’adesione al regime agevolato è opzionale: le nuoveattività dovranno comunicarla telematicamente mentre le altre imprese hannotempo fino al 28 febbraio di quest’anno per comunicare la propria intenzione diusufruire dello sconto.

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