Diversamente dalla leader della Cgil Susanna Camusso, che sembra non fidarsi più di tanto degli ultimi annunci del governo su riforma Pensioni e Inps, lei sembra più fiduciosa. "E' positivo che oggi finalmente il ministro del Lavoro Giuliano Poletti abbia convocato il sindacato", ha dichiarato la leader nazionale della Cisl Annamaria Furlan, a margine dei lavori del consiglio generale del consiglio generale della Cisl di Bergamo, a proposito dell'incontro tra governo e sindacati sulla riforma pensioni 2015 e la nuova governance dell'Inps convocato ieri dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti (Partito democratico).

"La faremo e la faremo velocemente", ha detto ieri l'esponente del Governo Renzi, che nei giorni scorsi ha annunciato possibili novità su nuovi meccanismi di flessibilità di uscita dal lavoro per la pensione anticipata, anche se in ogni caso si dovranno fare i conti con le casse dello Stato e con l'Europa per modificare la riforma pensioni Fornero che prevede un risparmio di 80 miliardi di euro fino al 2010 a sostegno del debito pubblico.

Riforma pensioni 2015, Furlan (Cisl): 'Bene convocazione di Poletti, serve controriforma legge Fornero'

Il ministro ha convocato per oggi (giovedì 29 gennaio) i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, accogliendo la richiesta di un nuovo incontro, dopo il primo via libera parlamentare alla nomina dell'economista bocconiano Tito Boeri a presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale: dopo l'ok di ieri dalla commissione Lavoro della Camera dei Deputati presieduta da Cesare Damiano (Pd) è atteso per oggi il sì dalla commissione omologa del Senato della Repubblica presieduta da Maurizio Sacconi (Ncd).

"Anche sulle pensioni - ha ribadito il segretario generale del sindacato bianco - la Cisl presenterà una sua proposta precisa aperta al dibattito. Bisogna - secondo la Furlan - fare una controriforma della legge Fornero, ripristinando - ha sottolineato rilanciando le proposte cisline per la pensione anticipata - la flessibilità in uscita dal lavoro e puntare sul fatto che non tutti i lavori sono uguali.

La legge Fornero - ha sottolineato la dirigente sindacale - non è intoccabile".

Fisco e tasse, la Cisl lancia legge di iniziativa popolare per la riforma del sistema

Ma insieme alla riforma pensioni servono nuove misure per il lavoro - come ha ricordato ieri anche il commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu - e bisogna ancora mettere a punto i decreti attuativi del Jobs act.

"Il Paese - ha sottolineato la Furlan commentando i dati Istat sulle retribuzioni, al minimo storico dal 1982 - deve occuparsi seriamente di lavoro, di come crearlo e tutelarlo. Questo significa - ha aggiunto la sindacalista - mettere mano concretamente ai temi della crescita, dello sviluppo e del rilancio dell'economia". Oltre che la piattaforma per la riforma pensioni, la Cisl, l'11 febbraio prossimo al consiglio generale di Roma, avvierò la raccolta delle firme necessarie a proporre una nuova legge di iniziativa popolare per la riforma fiscale "nel segno dell'equità e della giustizia sociale".