In un articolo precedente abbiamo giàparlato degli scioperi previsti per il mese di gennaio 2015,riguardanti i trasporti pubblici e locali che vedono coinvolte moltecittà d'Italia, ma non era ancora in previsione lo scioperogenerale dei bancaridichiarato dai sindacati per venerdì 30 gennaio 2015, scopriamo quali sono le proteste da parte degliimpiegati di banca.
A favore di questo sciopero generaleci sono tutte le sigle dei sindacati, che rimangono unitiper sostenere i diritto alla riforma del contrattonazionale del lavoro, contrastando così il provvedimento presodall'Abi che stabilisce la disapplicazione del contrattoprecedente, partendo già da mercoledì 1 aprile 2015.
Lo sciopero generale decretatoper il 30 gennaio, provocherà l'assenza dal posto di lavorodei dipendenti degli istituti bancari, che pretendono di ottenere unnuovo contratto che possa garantire le odierne modalità diadattamento automatizzato del costo del lavoro. In poche parole, sidiscute sugli scatti di anzianità e sulle procedure che riconoscanoin maniera esatta il TFR.
La controversia si acutizza a causadell'insufficienza di tempo, in quanto successivamente lo scioperorimarranno solamente un paio di mesi per definire il compromesso,dato che l'Abi in mancanza del blocco, proseguirà nel suoscopo di disapplicazione del contratto antecedente, tutto ciòsarebbe l'assoluto incoraggiamento alla prepotenza a nome deibanchieri.
Fiba Cisl Emilia Romagna, ha chiaritoche il contratto nazionale deve essere la prerogativa irrevocabile a tutela dell'impiego, inoltre ci si deve rendere contoche il bancario è una persona con un bagaglio di esperienzaalle spalle, con un avanzamento professionale e la facoltà dipreservare l'indice dei prezzi e la rispettabilità. In aggiunta aciò, il sindacato termina dicendo che gli impiegatibancari desiderano proseguire a favore dei cittadini, ma in nettocontrasto con i finanzieri.
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