Immissioni in ruolo dei 149 mila docenti dalle Graduatorie ad esaurimento solo a chi è già stato insegnante. E' questa la principale novità che riguarda il controverso capitolo delle assunzioni dei professori precari nella Scuola che sarà trattata il 27 febbraio, giorno nel quale è stato fissata la discussione nel Consiglio dei Ministri del Governo Renzi. Si arriverà a decretare 52 articoli che rivoluzioneranno la scuola, anche per quanto riguarda la valutazione del merito e degli scatti di anzianità e il pacchetto di 400 ore da destinare agli studenti dell'ultimo triennio di scuola per frequentare lo stage.
Assunzioni docenti scuola: dalle Gae solo chi ha davvero insegnato
Il piano assunzione dei 149 mila docenti che Renzi promise di assumere al termine della scorsa estate prevede di svuotare e di chiudere le Graduatorie ad esaurimento, gli elenchi dove risultano iscritti i docenti abilitati all'insegnamento, non più incrementate nel numero dal 2008. Essere iscritti ed avere l'abilitazione non significa necessariamente aver insegnato: infatti, secondo i calcoli del Ministero dell'Istruzione, sono almeno 20 mila gli appartenenti a questi elenchi che non hanno mai messo piede in un'aula e che saranno sicuramente esclusi dall'assunzione.
Si baderà, in buona sostanza, ad assumere quei docenti che servono realmente alla scuola e dei quali è possibile poter definire un profilo professionale.
I 20 mila che non saranno assunti delle Graduatorie ad esaurimento lasceranno spazio il posto ai precari di seconda fascia, di quei docenti, cioè che, pur non avendo vinto un concorso per insegnare, abbiano svolto i 36 mesi di insegnamento e che quindi, in base alla sentenza della Corte di Giustizia europea dello scorso 26 novembre, hanno diritto a vedersi assegnati una cattedra.
Scatti di anzianità, scatti di merito e stage degli studenti: ecco le indiscrezioni
Altro punto sul quale si discuterà saranno gli scatti di anzianità e gli scatti di merito: secondo le indiscrezioni, i primi dovrebbero rimanere per tutti e dovrebbero essere assegnati ogni tre anni, anche se ne usciranno ridimensionati rispetto alla misura attuale che prevede scatti nello stipendio di 150-200 euro ogni 7 anni di servizio; gli scatti di merito verranno assegnati ogni tre anni, ma solo ai due terzi degli insegnanti sulla base dei crediti formativi e didattici che verranno conseguiti.
Tale valutazione sarà effettuata direttamente dai dirigenti scolastici.
Infine, si darà attuazione al pacchetto di 400 ore di stage che gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori svolgeranno in azienda. Tutti faranno lo stage, anche i liceali che, probabilmente, faranno meno ore. Per l'attuazione di quest'ultima direttrice della riforma scolastica, si stanzieranno 100 milioni che dovrebbero ricevere l'ok del ministero delle Finanze.