Pensione anticipata, deroga ai lavoratori che hanno superato i sessant'anni e stop alle penalizzazioni previsto dalla Legge di Stabilità 2015: leggiamo le ultime novità del Governo Renzi e tutti i requisiti necessari per usufruirne. I lavoratori del settore privato possono andare in pensione anticipata all'età di 64 anni e tre mesi, purché siano verificate le seguenti condizioni:

  • anzianità contributiva non inferiore ai 35 anni alla data del 31 dicembre 2012;
  • maturazione dei requisiti validi per la "quota 96" alla data del 31 dicembre 2012, con compimento di 60 anni del richiedente. In tal caso sono valide le due chance, ovvero 60 anni di età e 36 di contributi o, in alternativa, 61 anni di età e 35 di contributi, come previsto dalla legge numero 243 del 23 agosto 2004.

Tale deroga si può applicare ai lavoratori che svolgevano lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della legge numero 214 del 2011 di conversione del decreto legge numero 201 del 2011, ovvero ai lavoratori che alla data del 28 dicembre 2011, erano impiegati come dipendenti nel settore privato.

Pensione anticipata 2015, penalizzazioni sospese fino al 31 dicembre 2017

La Legge di Stabilità del 2015 ha detto stop alle penalizzazioni fino al 31 dicembre 2017 a carico di chi va in pensione anticipata, prima del compimento dei 62 anni di età. Infatti, il meccanismo delle penalizzazioni prevede:

  • la riduzione dell'1% per ciascun anno di anticipo rispetto ai 62 anni e fino ai 60 anni;
  • la riduzione del 2% per ciascun anno in anticipo al di sotto dei 60 anni.

Dunque, un lavoratore che va in pensione anticipata a 60 anni, dovrà subire la penalizzazione di 1% + 1% e del 2% per ogni anno che manca al compimento dei 60 anni (chi va in pensione anticipata a 58 anni, subisce la decurtazione dell'1% + 1% +2% +2% e quindi del 6%).

Il meccanismo delle penalizzazioni non è stato applicato fino al 31 dicembre 2014 sui soggetti in possesso dei requisiti contributivi derivanti dalle prestazioni lavorative, con annessi i periodi di maternità, obblighi di leva, malattie, infortuni e cig. Nei tre anni dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 le penalizzazioni sono state sospese senza considerare la tipologia di contribuzione.