I recenti interventi dei sindacati hanno arricchito le ultime notizie sulla pensione anticipata 2015: ad oggi, 15 febbraio, si registrano le dichiarazioni di Furlan e Dettori, che hanno evidenziato la necessità di una profonda riforma delle pensioni, con l'introduzione di elementi di flessibilità, tanto cari a Damiano che ha proposto Quota 100 oppure la pensione anticipata a 62 anni, soluzioni che fin da subito troverebbero largo consenso non solo tra i lavoratori ma anche tra gli stessi sindacati. Occorrerà però, affinché il sogno si realizzi, il sì del governo Renzi, che viste le ultime vicissitudini non è poi così scontato. 

Ultime pensioni 2015 ad oggi sabato 15 febbraio: gli 'schiaffi' del governo ai quota 96 e esodati

Una delle questioni irrisolte dell'attuale governo è quella riguardante le Pensioni dei quota 96 e esodati, le nuove categorie di lavoro 'create' dalla riforma Fornero, la quale - stando alle stesse dichiarazioni del ministro Poletti - dovrebbe essere profondamente modificata nelle prossime settimane, quando si interverrà anche sull'istituto della pensione anticipata 2015, altro tema 'scottante' in materia di previdenza.

Durante l'ultimo question time avvenuto alla Camera, il ministro Madia ha apertamente dichiarato che la priorità del governo Renzi sia dare un lavoro a chi non ce l'ha, rimandando di fatto a data da destinarsi qualsiasi intervento sulle categorie citate qui sopra. Sempre Marianna Madia ha poi aggiunto, parlando degli esodati della scuola, che 'per diverse ragioni non si sono avute le condizioni necessarie per un unico intervento. Sono all'incirca quattromila docenti, secondo i dati Inps confermati anche dal Miur, ma da questi possiamo togliere circa mille insegnanti che verranno tutelati dalla sesta salvaguardia'. 

Ultimissime pensione anticipata 2015 ad oggi: le dichiarazioni di Furlan e Dettori

Al dibattito dibattito sulla previdenza italiana portato avanti questa settimana si aggiungono le dichiarazioni di Furlan e Dettori, rispettivamente segretario della Cisl e della Cgil/F.P., con le due che hanno parlato diffusamente in merito ai più corretti provvedimenti sulla pensione anticipata che il governo dovrebbe attuare. La posizione di Annamaria Furlan è già nota da tempo. Il segretario ha infatti 'sposato' la causa Damiano riguardo la flessibilità in uscita con penalizzazioni sugli assegni, mostrandosi favorevole anche alla pensione anticipata Quota 100, con i lavoratori italiani che maturerebbero in questo caso i diritti ad andare in pensione raggiungendo quota 100 sommando età anagrafica e anni di contributi. Oltre a questa non va nemmeno dimenticata la pensione anticipata a 62 anni o 60 per uomini e donne, altra proposta che si trova sul tavolo della futura riforma pensioni Renzi, su cui il governo dovrebbe iniziare lavorare a partire dal mese di marzo, come spiegato più volte dal ministro del Lavoro Poletti. Infine Rossana Dettori della Cgil ha rispolverato la Quota 96, che non ha nulla a che vedere con gli insegnanti della scuola rimasti intrappolati dall'ultima legge Fornero. Quale secondo voi la migliore soluzione per la pensione anticipata? Vi trovate d'accordo con le posizioni dei sindacati? Per restare aggiornati sulle ultimissime notizie sulle pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.