Nonostante aumenti sempre di più la consapevolezza da parte dei membri del Governo circa una necessaria quanto immediata riforma del sistema previdenziale italiano, al fine di renderlo maggiormente flessibile in uscita, questa tarda ad arrivare. Infatti essa sempre più ogni giorno che passa diventa una questione complicata al pari di una vera e propria corsa ad ostacoli. Pertanto sebbene si moltiplichino le proposte e le novità relative alle possibili soluzioni per attuare queste modifiche, la decisione finale verrà presa dal premier Matteo Renzi che al momento non conferma ne smentisce le indiscrezioni che giornalmente vengono fuori in relazione a questo importante e delicato argomento.

Quello che è certo è che un vero e proprio asse si è creato tra il ministro del lavoro Giualiano Poletti e il deputato Pd e Presidente della commissione lavoro alla Camera dei Deputati Cesare Damiano. Infatti i due importanti personaggi politici italiani sono concordi nel ritenere necessario al più presto trovare una soluzione che possa derogare alla legge Fornero. Questo in particolare per quello che concerne le norme relativa all'uscita dal lavoro e al pensionamento anticipato. Al contrario al momento il Presidente del consiglio dopo l'incontro di Firenze con Angela Merkel, preferisce concentrarsi su altre questioni.

Occorre inoltre registrare anche che molto gradimento sta incontrando in ambito giuslavorista la proposta arrivata alcuni giorni fa dal nuovo Presidente dell'Inps Tito Boeri.

Egli infatti ha affermato il proprio favore ad una maggiore tassazione per le Pensioni d'oro e cioè sopra i 3 mila euro al mese. Da questa manovra dovrebbe arrivare un risparmio per l'Inps pari a 4 miliardi di euro l'anno. Somma che potrebbe essere utilizzata per attuare le nuove normative necessarie per rendere più flessibile l'attuale sistema previdenziale italiano.

Questo poiché per attuare la riforma ovviamente sono necessari dei fondi ingenti che al momento non sono facilmente recuperabili viste e considerate le condizioni attuali delle casse dell'Inps e dello stato italiano.