Sì all'aumento delle Pensioni minime e all'abolizione delle pensioni d'oro: così il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo torna alla carica con le proposte sulla riforma pensioni 2015, che resta uno dei temi più "scottanti" nell'agenda politica. E le ultime notizie in materia di pensioni arrivano anche dalla Corte di Cassazione che, esprimendosi sulle unioni civili, ha detto "no" alle pensioni di reversibilità per le coppie gay.

Riforma pensioni 2015, proposte M5s: 'Aumento pensioni minime e stop pensioni d'oro'

"Una pensione da 502 euro al mese - ha scritto oggi su Facebook il parlamentare M5S Luigi Di Maio - non è certo invidiabile.

Eppure per molti lavoratori - ha aggiunto il vice presidente della Camera dei Deputati - l'attuale minimo sindacale della previdenza rischia di essere solo un miraggio. "Un dipendente trentenne che oggi ha un reddito netto mensile di mille euro e che accumulerà forti buchi contributivi - ha spiegato il parlamentare del Movimento 5 stelle - prenderà appena 408 euro netti il mese, cioè quasi cento in meno della soglia minima attualmente in vigore. Un autonomo nella stessa situazione - ha aggiunto Di Maio sul social network - arriverà ad appena 341 euro netti il mese. La proposta del Movimento 5 stelle - ha sottolineato il deputato illustrando le proposte per la riforma pensioni 2015 dei grillini - è l'abolizione di vitalizi e pensioni d'oro e l'innalzamento pensioni minime".

I parlamentari M5s continuano così a stare col fiato sul collo del Governo Renzi sulla riforma delle pensioni dopo aver visto già bocciare l'emendamento sull'aumento delle pensioni minime a 600 euro al mese nel contesto dell'esame della Legge di Stabilità 2015. A proposito di pensioni minime il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha parlato più volte di aumento a 1.000 euro mensili anche se non è stata ancora presentata una proposta di legge ufficiale in Parlamento.



Riforma pensioni 2015, Sacconi (Ap): 'Da Cassazione no a pensioni di reversibilità unioni civili'

E a proposito di riforma delle pensioni una nuova decisione dei giudici della Suprema Corte di Cassazione dicono no alle pensioni di reversibilità delle coppie gay su cui diversi ddl sono stati presentati alla Camera dei Deputati.

Così commenta il presidente della commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato della Repubblica Maurizio Sacconi (Area popolare). "La Cassazione sulle unioni civili: sì a diritti e doveri conviventi, no a similmatrimonio, adozioni, pensioni di reversibilità", ha scritto su Twitter l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Berlusconi. Ancora una nuova decisione dei giudici in materia previdenziale, dopo il no della Corte Costituzionale al referendum per l'abolizione della riforma pensioni Fornero contro cui il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha annunciato un nuovo ricorso alla Corte di Strasburgo.