Un altro passo in avanti verso la nomina del nuovo presidente designato dell'Inps Tito Boeri che dovrà guidare il processo di rinnovamento dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale e seguire l'iter della riforma Pensioni 2015 su cui sta lavorando il Governo Renzi che ha già aperto il tavolo di confronto con le associazioni sindacali per modificare la legge Fornero in direzione di una maggiore flessibilità in uscita per la pensione anticipata.
Pensioni, ok Boeri all'Inps: al via la riforma dopo il decreto di Mattarella
La commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato della Repubblica, presieduta dal senatore Maurizio Sacconi, ha espresso oggi (lunedì 2 febbraio 2015) il parere favorevole (parere obbligatorio ma in ogni caso non vincolante) alla nomina dell'economista bocconiano Tito Boeri a presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale.
I voti favorevoli alla nomina di Boeri all'Inps - annunciata dal premier Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri del 24 dicembre scorso - sono stati 14, un solo voto contrario (quello del senatore di Forza Italia, Lucio Malan) e un astenuto. La scorsa settimana la nomina dell'economista ha avuto il via libera da parte della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati guidata da Cesare Damiano. Adesso si attende il decreto presidenziale del nuovo Capo dello Stato Sergio Mattarella per l'insediamento del nuovo presidente chiamato a dare all'Inps una nuova mission e una nuova governance partendo dal risanamento dei buchi di bilancio e dalla risoluzione dei problemi legati agli effetti della riforma pensioni Fornero.
Parente (Pd): 'Dopo ok a Boeri nuova governance Inps'
"Siamo molto soddisfatti", ha dichiarato oggi il capogruppo del Partito democratico in commissione Lavoro a Montecitorio Annamaria Parente commentando l'ok alla nomina di Boeri alla presidenza Inps. "Ha tutte le qualità e i requisiti necessari per guidare l'Inps - ha sottolineato la parlamentare del Pd - è fondamentale che alla presidenza dell'Inps ci sia una persona competente.
Adesso - ha aggiunto - serve la riforma della governance dell'Inps".
Anche il M5s di Beppe Grillo dice sì a Boeri
Anche il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha detto sì alla nomina di Boeri all'Inps. "Il M5s - hanno dichiarato in una nota stampa i senatori grillini - valuta nel merito ogni proposta senza preconcetti e preclusioni.
Per questo - ha aggiunto - abbiamo espresso il nostro voto favorevole alla nomina di Tito Boeri all'Inps. Da Boeri - hanno proseguito i senatori del Movimento 5 stelle - ci dividono profondamente alcune questioni come l'abolizione della controriforma Fornero. Ma su altre ci aspettiamo un contributo importante su proposte concrete come - hanno sottolineato - reddito di cittadinanza, lotta alle pensioni d'oro, soluzione del problema degli esodati e detassazione per le imprese".
Inps, il no di Malan (Fi) a Boeri: 'Non ha capacità manageriali'
"Il curriculum di Boeri - ha affermato il senatore di Forza Italia Lucio Malan che ha dato parere negativo - è indiscutibile. Ma l'Inps - ha aggiunto - è soprattutto un gigante finanziario e organizzativo, ci vogliono capacità manageriali - ha sottolineato il parlamentare azzurro - che Boeri si farà ma non si comincia da un gigante". Malan ha criticato anche le posizioni espresse da Boeri sul sistema di calcolo retributivo delle pensioni.