Pensione anticipata con Quota 100 di Damiano e ipotesi di prepensionamento slitta nuovamente tutto a data da destinarsi? I dubbi dei lavoratori sono più che ragionevoli, viste le ultime dichiarazioni provenienti dal Ministro del lavoro Poletti. Nonostante i segnali positivi provenienti sul fronte previdenziale da Cgil Cisl e Uil che hanno deciso di elaborare una piano unitario sulle Pensioni per dialogare con l'esecutivo Renzi, al momento dopo il dietrofront di Poletti all'ANSA tutto sembra essere in standby.
Poletti ha infatti dichiarato, facendo un clamoroso dietrofront rispetto all'apertura dimostrata fino a qualche settimana fa, che i tempi per riformare la Legge Fornero non sono ancora maturi, le sue intenzione di studiare misure a favore della flessibilità in uscita restano sullo sfondo, ma le parole diverranno atti concreti solo quando vi saranno le condizioni opportune.
Pensione anticipata Quota 100 e prepensionamento: tutto in standby?
I lavoratori dovranno dunque dire addio alle proposte di pensione anticipata giunte da più esponenti politici? L'esecutivo Renzi, nonostante l'approvazione dei decreti attuativi del Jobs Act, non intende quindi ancora mettere mano al comparto pensionistico e previdenziale? Che ne sarà della proposta Quota 100 di Damiano tanto voluta dai lavoratori, che permetterebbe a coloro che tra età anagrafica e contributiva giungono a soglia 100 di poter lasciare il lavoro? La pensione anticipata a partire dai 62 anni d'età più 35 anni di contributi con premi e penalizzazioni resterà solo una proposta o la flessibilità in uscita diverrà prima o poi un argomento in agenda del premier Renzi?
Della mini pensione, non amata dai lavoratori, ma che consentirebbe comunque di poter usufruire di un ponte previdenziale per coloro che sono prossimi alla pensione accendendo un prestito con l'Inps se ne sentirà ancora parlare o anche questa misura non farà parte dei piani del Governo Renzi per riformare il comparto pensionistico?
In tanti ormai si chiedono, viste le continue dichiarazioni di apertura poi prontamente ritrattate, se davvero nelle intenzioni dell'esecutivo esista la volontà di ridare dignità ai lavoratori ritoccando la famigerata riforma Fornero o se nulla verrà fatto nell'imminente e tutto verrà rinviato a data da destinarsi. Voi che idea vi siete fatti l'esecutivo Renzi agirà sul comparto pensionistico?
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