"Senza la crescita le Pensioni saranno insufficienti e anche il lavoro": lo ha detto oggi, tirando le orecchie al Governo Renzi, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, secondo il quale sulleriforme, dal lavoro alle pensioni, dal fisco alla Pubblica Amministrazione, ci sono stati troppi annunci da parte dell'esecutivo e ancora pochi fatti, come del resto sostengono anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil che restano ancora in attesa della convocazione ufficiale da parte del ministro del Lavoro Giuliano Poletti per dare il via al tavolo di confronto sulla riforma pensioni 2015 e la nuova governance dell'Inps, mentre si pressa anche su fisco e pubblica amministrazione mentre è in dirittura d'arrivo, dopo continui rinvii, il voto sulla riforma Pa Madia.

Riforma Pa Madia dal 31 marzo al 2 aprile all'esame dell'aula del Senato

Dalle ultime notizie di oggi 17 marzo si apprende che il ddl di riforma Pa approderà nei giorni dal 31 marzo al 2 aprile all'esame dell'aula del Senato, secondo quanto stabilito oggi dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Ma solo se entro quella data si riuscirà a concludere l'esame nella commissione Affari Costituzionali, dove in queste ore è in corso la votazione degli emendamenti al testo del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia (Pd).

Riforma Pa e fisco, Confindustria a Renzi: 'Senza crescita pensioni e lavoro insufficienti'

"Se facciamo le riforme creiamo le condizioni per la ripartenza e allora saremo sicuri di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un'Italia di nuovo competitiva", ha detto il leader della confederazione degli industriali intervenendo oggi a Roma durante la presentazione di Emo Milano 2015, la fiera mondiale dedicata all'industria delle macchine utensili, robotica e automazione.

"Il governo - ha sottolineato Squinzi - deve finalizzare la sua azione, perché sugli annunci siamo tutti d'accordo. Resta fondamentale che l'esecutivo - ha ribadito il presidente di Confindustria - porti avanti tutte le varie riforme: quelle politiche e istituzionali, della pubblica amministrazione e la riforma fiscale. Bisogna ripartire e rendere il paese più competitivo procedendo anche ad una semplificazione", ha detto Squinzi parlando della burocrazia che rallenta le imprese, anche su questo novità sono in arrivo con la riforma della Pa. "Le riforme sono state annunciate - ha evidenziato il leader degli industriali - ora però dobbiamo arrivare fino in fondo con la presentazione di decreti attuativi in tempi ragionevoli".