E' tutto pronto per la manifestazione della Fiom di Maurizio Landini contro il Governo Renzi per chiedere modifiche urgenti al Jobs act e alla riforma pensioni Fornero. In piazza, sabato 28 marzo, ci sarà anche la leader della Cgil Susanna Camusso che però invita a non personalizzare l'iniziativa augurandosi che dalla manifestazione arrivi all'esecutivo con forza il messaggio che è necessario cambiare rotta sulla previdenza e il lavoro.

Riforma pensioni e Jobs act, manifestazione della Fiom contro il Governo Renzi

"Si stanno liberalizzando i licenziamenti secondo una logica di precarizzazione del lavoro che sta mettendo in discussione i pilastri che reggono il nostro Paese".

Ha dichiarato oggi, parlando dei primi decreti attuativi del Jobs act, il leader della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, collegato in videoconferenza con il congresso nazionale di Magistratura Democratica a Reggio Calabria. "Ovvero - ha spiegato il promotore della nuova Coalizione Sociale - il diritto al lavoro e all'impegno da parte dello Stato e del governo di rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di potersi realizzare nel lavoro che fanno". Sul fronte della riforma Pensioni Landini ha ribadito la necessità di modificare la legge Fornero per ridurre l'età pensionabile a 61/62 anni sia per gli uomini che per le donne, il blocco degli adeguamenti delle pensioni alle speranze di vita rilevate dell'Istat, nonchè il ripristino delle pensioni sociali e delle pensioni di anzianità.

Flessibilità in uscita, Italia dei Valori in piazza con la Fiom-Cgil

In piazza con la Fiom-Cgil ci sarà domani anche Italia dei Valori. "Idv porterà alla manifestazione Fiom del 28 marzo - ha spiegato in una nota stampa il segretario Ignazio Messina - una precisa e autonoma proposta sull'abolizione della legge Fornero per un nuovo sistema previdenziale flessibile".

Tra le proposte di Italia dei Valori anche "l'inclusione nel welfare delle partite Iva, sull'applicazione degli art. 39-41-46 della Costituzione in relazione - ha spiegato - al ruolo del sindacato e delle imprese in Italia. Infine - si legge nella nota stampa del segretario di IdV - una proposta di legge appena presentata contro la corruzione".

Salvini punzecchia ancora Mattarella: superare legge Fornero, 'basta cavolate'

E a proseguire la battaglia per l'abolizione della riforma pensioni Fornero anche la Lega Nord di Matteo Salvini che continua a punzecchiare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al quale ha già chiesto di intervenire con un messaggio alle Camere sui danni provocati dalla legge Fornero e sulla necessità di riformare il sistema previdenziale. "Il Partito democratico - ha scritto su Facebook il leader della Lega Nord - ha fretta e il 27 aprile porta in Parlamento la legge elettorale. Invece di accelerare su queste 'cavolate', dovrebbero portare subito in discussione - ha sottolineato - il superamento della legge Fornero, proprio questo chiederò al Presidente della Repubblica".