Riforma delle pensioni nella Pubblica amministrazione: per il ricambio generazionale spunta l'ipotesi della staffetta. E' quanto potrebbe avvenire nel pubblico impiego seguendo l'emendamento presentato al decreto di legge Madia da 5 senatori del gruppo per le autonomie, il cui primo firmatario, Hans Berger, ha spiegato che, per facilitare il ricambio generazionale, l'amministrazione pubblica potrebbe procedere alla riduzione dell'orario di lavoro e della retribuzione ai lavoratori dipendenti che sono prossimi alla pensione. Il tutto, sempre previo consenso del lavoratore, consentirebbe di prendere a lavorare personale più giovane assunto con contratto di apprendistato.
Proposta staffetta Pubblica amministrazione: pensioni e assunzione giovani, la Madia non dice no
La norma contenente la riforma delle Pensioni basata su questo meccanismo venne bocciata dalla commissione bilancio al Senato: il motivo fu la mancanza di coperture finanziarie. Tuttavia, la stessa norma potrebbe essere riproposta, con un testo che riproponga lo stesso meccanismo del ricambio generazionale per assicurare lavoro e pensione.
Lo stesso ministro per la Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione, Marianna Madia, si è detto disponibile a prendere in considerazione l'emendamento e a recepirlo nel documento finale, a patto che vengano trovate le coperture finanziarie necessarie.
Riforma Pubblica amministrazione: ruolo unico dirigenti e abolizione segretari comunali
Congelate, per ora, altre proposte di modifica del personale della pubblica amministrazione contenute nel Disegno di legge AS 1577. In particolare, restano fermi gli emendamenti presentati all'articolo 10 che istituisce il ruolo unico dei dirigenti pubblici e la soppressione della figura del segretario comunale e quelli relativi all'articolo 13 sul riordino delle disciplina del lavoro di dipendente dell'amministrazione pubblica.
I segretari comunali, in particolare, hanno inviato al Senato un documento firmato dalla Libera associazione dei segretari comunali nel quale viene sottolineato come diventi impossibile la ricollocazione dei segretari stessi considerando le difficoltà già manifestate per i dipendenti delle province in esubero.