Arriveranno o no le tanto attese assunzioni dei docenti precari a settembre? La risposta ufficiale a questa domanda sarebbe dovuta arrivare già da tempo, secondo le promesse del presidente del consiglio Matteo Renzi. La settimana scorsa si aspettava addirittura un decreto legge sulle assunzioni degli insegnanti e un disegno di legge delega sulle altre misure della Buona Scuola. Il decreto è sparito, la decisione è stata rinviata di una settimana, esattamente al consiglio dei ministri del 10 marzo dove si aspettavano rassicurazioni ufficiali da un ddl.
Ma ecco che un giorno prima, puntualmente, arriva un nuovo rinvio da parte del Governo Renzi. È stato rinviato per l'ennesima volta a giovedì 12 marzo, infatti, il cdm che dovrà varare il ddl Buona Scuola.
Riforma scuola, rinviato di nuovo il consiglio dei ministri
Il disegno di legge che dovrebbe prevedere, tra l'altro, le assunzioni degli insegnanti, nuove norme per garantire il diritto allo studio, novità sugli scatti di stipendi, sgravi fiscali per chi sceglie le scuole private e tanto altro ancora, non è ancora pronto, o comunque "va preparato meglio", hanno fatto sapere fonti di Palazzo Chigi alle agenzie di stampa. "Il testo è delicato, va curato nei minimi dettagli", hanno confermato dal Miur.
Il nodo irrisolto che avrebbe provocato un rinvio sarebbe l'assunzione degli insegnanti precari. Un nuovo incontro prima del consiglio dei ministri è in programma tra il premier e il ministro dell'Istruzione, università e ricerca. Sulle assunzioni promesse "abbiamo fatto importanti passi in avanti", hanno assicurato dal Miur.
Ma non sembra facile, visti peraltro i continui rinvii, che i tempi di un ddl possa assicurare l'assunzione dei precari già a settembre 2015, se la via del ddl si dovesse rivelare molto lenta mettendo a rischio le stabilizzazioni, l'esecutivo potrebbe procedere con un decreto legge ad hoc, secondo le rassicurazioni del primo ministro.
Assunzioni docenti precari, mobilitazione dei sindacati
Dubbi continuano ad esserci sul numero delle assunzioni dei docenti. "Dalle ultime notizie sul tormentato ddl per la Buona scuola - afferma in una nota la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero - sembra che l'esecutivo sia orientato a scendere a più miti consigli rispetto alla mega stabilizzazione di precari: non più assunzioni di massa da settembre ma immissione in ruolo per 50.000 insegnanti. È quello che noi sosteniamo da tempo: i posti vacanti e disponibili nei nostri istituti scolastici - sostiene la parlamentare azzurra - sono 50.000, non il triplo". Intanto, i sindacati promuovono dal 20 marzo una mobilitazione in tutte le scuole italiane e una manifestazione nazionale l'11 aprile prossimo a Roma. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu, sollecitano risposte dal Governo su precari e contratti.