Dopo lo sciopero del settore ferroviario andato in scena il 15 marzo scorso, fermo che ha messo in difficoltà i pendolari di mezza Italia, nella giornata di martedì 17 marzo le problematiche saranno riservate ai soli abitanti di Roma: saranno infatti i lavoratori di diverse aziende del Tpl romano ad incrociare le braccia in questa giornata. Andiamo a vedere nello specifico quali sono le società interessate, gli orari e i possibili disagi per i cittadini capitolini.
Sciopero trasporto pubblico del 17 marzo a Roma: si fermano il sindacato Usb e Faisa-Cisal
In linea con le decisioni dei sindacati Osp Usb Lavoro, è stato stabilito lo sciopero dei trasporti pubblici locali: in particolare si fermeranno Roma Tpl Scarl e Consorziate, Rona Bus, Srb Bracci, Mauritius A.
Sotram, Sap, Fonti A e Troiani A. di Roma per ben 24 ore. Oltre al sindacato Usb, si segnala anche la protesta della Faisa-Cisal.
Sciopero martedì 17 marzo a Roma: gli orari del fermo
Per quanto riguarda l'agitazione di martedì 17 marzo dell'Usb, gli orari previsti sono quelli che vedono uno stop dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 fino al termine del servizio lavorativo. Altro stop riguarderà la società Trotta Bus, con il fermo dalle 10,30 alle 14,30, mentre coloro che aderiranno alla protesta della Faisa-Cisal incroceranno le braccia dalle 8,30 per riprendere l'attività alle 12,30. Orari centrali che finiranno per creare non pochi problemi in una città già normalmente caotica come Roma.
Sciopero Tpl a Roma il 17 marzo: stop anche alle linee notturne e alle nuove linee 548 e 789
Attenzione all'elenco delle 78 linee di bus periferiche che si bloccheranno in tutta la Capitale, tra cui ci saranno anche le nuove linee 548 e 789. Sul sito istituzionale del comune di Roma, sono elencate tutte gli autobus che potrebbero subire ritardi o veri e propri blocchi.
Lo stesso portale segnale che sono possibili disagi anche nella notte tra lunedì 16 e martedì 17, sulle varie linee notturne di solito attive nell'Urbe. Il servizio sul resto della rete di trasporto pubblico sarà invece regolare.
