Si è conclusa con una pessima notizia la procedura di mobilità di 450 operatori di un call center di Livorno che lavora per conto di Seat Pagine Gialle. Il call center People Care, nato nel 2010 dalla stessa Seat ma posseduto attualmente dal gruppo torinese Contacta, ha già pronte le lettere di licenziamento che annunciano la fine delle attività lavorative per il prossimo 31 maggio. Le aziende si sono scambiate reciprocamente le accuse per il fallimento della trattativa. Comunque un piccolo spiraglio è stato aperto dall'amministratore delegato di Pagine Gialle, Vincenzo Santelia: la Seat sta valutando l'ipotesi di una prosecuzione almeno temporanea di una parte rilevante dei contratti in scadenza.



La storia

I problemi per i 450 lavoratori della People Care, che gestiscono i numeri telefonici 89'24'24 "Pronto Pagine Gialle" e 12'40 "Pronto Pagine Bianche" sono iniziati negli ultimi giorni del 2014. Il 23 dicembre l'azienda ha annunciato la chiusura della sede di Guasticce, nella periferia di Livorno. Da allora è stata avviata la procedura di mobilità, che si è conclusa venerdì scorso. Nonostante i diversi incontri tra i sindacati e le due aziende, non è arrivata una soluzione per salvare i posti di lavoro. La Seat Pagine Gialle e i sindacati hanno accusato la People Care di non aver sospeso la chiusura delle procedure di mobilità per almeno una settimana, mentre l'azienda del gruppo Contacta si è difesa dicendo che l'ex monopolista degli elenchi telefonici non ha mai risposto alle proposte per prorogare i contratti per altri sei mesi.

Le proteste dei sindacati

Filippo Bellandi della Rsu Slc Cgil ha puntato il dito soprattutto sulla gestione del call center, che ha mantenuto sempre come unico cliente Seat Pagine Gialle. "Contacta avrebbe dovuto differenziare le commesse", ha sostenuto Bellandi. Il sindacalista ha criticato anche la Seat: "Chiediamo che mantenga le sue attività a Livorno, anche con un altro imprenditore. Abbiamo il sospetto che voglia delocalizzare i servizi all'estero".

Le ultime speranze dei lavoratori

In una lettera del 16 marzo, Seat Pagine Gialle ha scritto per mano dell'amministratore delegato Vincenzo Santelia che: "... conferma la propria disponibilità a valutare la prosecuzione, almeno temporanea, di una parte rilevante della commessa relativa ai tre contratti in scadenza. Tale disponibilità è condizionata al rispetto dei costi di mercato e alla garanzia che le attività vengano svolte nella struttura di Guasticce".



Inoltre sono in programma diversi incontri tra le parti in causa; il prossimo sarà domani (giovedì 19 marzo) al Ministero dello Sviluppo Economico. Non è molto, ma almeno gli operatori del call center possono ancora sperare in un esito positivo. L'ostacolo più grande è la chiusura della procedura di mobilità da parte di People Care. "Con le lettere di licenziamento in mano all'azienda, sarà tutto più complicato", sostiene il sindacalista Bellandi.