E' atteso per quest'oggi il ddl che scioglierà i nodi rimasti ancora insoluti riferiti alla riforma della Scuola 2015: si terrà infatti oggi pomeriggio il CdM presieduto dal premier Renzi a margine del quale verrà presentato il pacchetto di nuove statuizioni che però non verranno inserite in un decreto bensì in un ddl, mossa questa studiata per consentire al Parlamento di potersi esprimere giungendo così ad una scelta il più possibile condivisa e partecipata. Ad attendere con ansia è lo sterminato popolo di precari della Scuola, con il nodo relativo alle nuove assunzioni a costituire uno dei temi più delicati oggetto della riforma.
Ad osservare da vicino l'evolversi del programma stilato da Renzi e dal governo troviamo il Miur presieduto dal ministro Giannini: il Ministero dovrà infatti recepire le indicazioni che emergeranno dal meeting di oggi e nel caso venissero confermate provvedere a renderle operative. Lo stesso Renzi ha annunciato diversi mesi fa come il mondo della Scuola avrebbe subito un cambiamento epocale sotto il suo mandato, ma sino a questo momento si è assistito solo a chiacchiere e proclami: e mentre i sindacati parlano di colossale presa in giro cresce l'attesa per conoscere le novità che verranno ufficializzate a margine del CdM.