Le ultime novità in tema di pensione anticipata potrebbero far ben sperare tutti i precoci che sono rimasti vittime della penalizzazione sugli assegni liquidati ante 2015. Nei prossimi giorni, si apprende dal sito Pensioni Oggi, verrà assegnato alla Commissione Lavoro della Camera dei deputati il ddl 2958. Il provvedimento è volto a ristabilire equità tra i lavoratori che sono andati in pensione fino al 31/12/2014 subendo la decurtazione sull'assegno e coloro che hanno maturato la quiescenza dopo gennaio 2015.

Pensione anticipata: sarà fatta giustizia per i lavoratori precoci?

La notizia sulla misura a favore dei precoci viene resa nota dall'On. Gnecchi, da Damiano e da alcuni deputati della minoranza dem come Giacobbo, l'obiettivo del ddl è proprio quello di ridare il maltolto, pari all'applicazione del taglio del 1-2% sugli assegni maturati, a coloro che pur avendo raggiunto il requisito contributivo richiesto dalla Legge Fornero sono andati in pensione anticipata ante 2015 quando erano ancora in vigore le penalizzazione per chi vi accedeva prima dei 62 anni d'età.

La circolare Inps 74/2015 ha già certificato che sussiste una disparità di trattamento tra chi ha avuto la fortuna di uscire dopo il 31/12/2014 e chi prima, il blocco delle penalizzazioni, determinato dall'emendamento approvato in Legge di Stabilità a firma Gnecchi-Damiano, salvaguarda solo coloro che accederanno alla pensione anticipata dal 2015 al 2017.

Ad essere 'rimasti al palo' si stima vi siano ben 25 mila pensionati, soprattutto donne, che hanno maturato tra il 2013 e il 2014 la quiescenza ridotta dovendo sottostare alle penalizzazioni per i precoci volute dalla Legge Fornero.

Pensione anticipata precoci, ddl 2958: svolta sulla depenalizzazione degli assegni?

Il ddl 2958 chiede proprio di modificare l'articolo 1 comma 113 della legge 190/2014 estendendo la depenalizzazione dal 1/1/2015 anche sugli assegni già liquidati.

Dello stesso parere l'onorevole Prataviera della Lega Nord che dal canto suo ha proposto non solo di concedere la depenalizzazione anche prima del 2015 ma in aggiunta, come alternativa in caso di mancanza di coperture finanziarie, di concedere almeno la sospensione della penalizzazione nel triennio 2015-2017 per gli assegni già liquidati.

Il fine è ovviamente quello di lenire almeno in parte l'ingiustizia di quanti pur avendo maturato i medesimi requisiti anagrafici e contributivi hanno avuto la sfortuna di accedere alla pensione anticipata prima del 2015.

Il ddl 2958 segnerà la svolta per tutti i precoci rimasti esclusi dalla depenalizzazione? Vi terremo certamente aggiornati e vi ricordiamo che è comunque possibile iscriversi gratuitamente al Comitato Stop Penalizzazioni pensioni.