Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di riforma pensioni 2015 e prepensionamento con le news aggiornate ad oggi, 16-04, a consegnare un quadro in costante evoluzione. Da una parte le continue critiche al presidente dell'Inps Tito Boeri (le ultime arrivano dal membro della Commissione Lavoro Maria Luisa Gnecchi), dall'altra le dichiarazioni del commissario alla spending review Yoram Gutgeld che si è detto d'accordo con l'ipotesi di prevedere delle uscite anticipate in cambio di assegni previdenziali più ridotti. Nel mezzo le dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio dal ministro Poletti nel corso del consueto question time alla Camera, con il numero uno del lavoro e delle politiche sociali ad aver sostanzialmente ribadito quanto già sottolineato in passato: interessante in particolare il passaggio nel quale l'ex membro del PCI ha annunciato delle modifiche alla sesta salvaguardia pro esodati col fine ultimo di ampliarne la platea di beneficiari.
In linea generale il contesto previdenziale rimane dunque in grande fermento con un dibattito che non era mai parso così fiorente. Nella giornata di ieri è anche ripreso il dibattimento in Commissione Lavoro con il super ddl e il ddl Damiano a figurare all'ordine del giorno.
Riforma pensioni 2015 e prepensionamento, news 16-04: Boeri e Poletti, assegni da ridurre - Il commissario alla spending review concorda con il presidente dell'INPS
Come accennato in apertura, le ultime notizie su riforma pensioni 2015 e prepensionamento aggiornate ad oggi 16 aprile si concentrano in modo particolare sulle critiche piovute addosso al presidente INPS Tito Boeri il cui atteggiamento continua a non piacere ai piani alti: 'Il presidente dell'INPS venga in Parlamento a spiegare quali sono le sue intenzioni. Sono giorni che Boeri fa dichiarazioni in tv e sui giornali su eventuali modifiche che vorrebbe apportare al nostro sistema pensionistico - hanno dichiarato Maria Luisa Gnecchi, capogruppo in commissione Lavoro alla Camera e Donata Lenzi, capogruppo dem in commissione Affari Sociali - Sarebbe opportuno che invece di parlare attraverso i media venisse in Parlamento a dirci che cosa intende fare. Ci lascia piuttosto perplesse la strada di comunicazione intrapresa da Boeri che mette le istituzioni nella inappropriata condizione di leggere i giornali per conoscere le modifiche che propone'. Riguardo al possibile taglio delle Pensioni da 2mila euro in su paventato in passato dallo stesso Boeri è invece intervento il ministro Poletti, che in occasione del question time ha precisato che il governo non sta pensando ad un taglio degli assegni previdenziali.Le ultime news su riforma pensioni 2015 e prepensionamento aggiornate ad oggi 16-04 ruotano però attorno anche alle dichiarazioni rilasciate a Il Messaggero dal commissario per la spending review Yoram Gutgeld: 'Io dico si al pensionamento anticipato in cambio di una riduzione dell'assegno. Al riguardo dovremo comunque ottenere il via libera dell'Unione Europea. L'idea è buona e condivisibile'. Il via libera di Gutgeld al piano Boeri non è assolutamente da sottovalutare: oltre che responsabile della spending review, Gutgeld è infatti consigliere economico di Renzi. E' da lui che parte ogni valutazione che giunge al Premier il quale sembra avere un fitto rapporto di collaborazione con lo stesso Gutgeld. La storia di questo governo ci insegna che se Renzi è convinto di una cosa prima o poi riesce a ottenerla, ecco che la riduzione degli assegni a fronte di uscite anticipate dall'impiego potrebbe divenire più di un'ipotesi.