Non accenna ad arrestarsi la girandola di novità riferite a riforma pensioni 2015 e previdenza. Le ultime news aggiornate ad oggi 13 aprile non possono non tornare alle dichiarazioni rilasciate dal ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, che a margine del question time tenutosi in Senato la settimana scorsa ha ribadito che il governo provvederà a modificare la Legge Fornero in seno alla prossima Legge di Stabilità. Le parole del ministro hanno scatenato plurime reazioni, su tutte quelle del segretario della FIOM e leader della Nuova Coalizione Sociale Maurizio Landini, sicuro di come l'Esecutivo debba intervenire prima della Legge di Stabilità configurando una nuova età pensionabile.

E mentre proseguono incessantemente le critiche contro il presidente INPS Tito Boeri (al riguardo anche Renato Brunetta ha presentato un'interrogazione parlamentare) sempre più attori politici si domandano quale sia il piano ordito dal premier Renzi, che continua a non esporsi in materia di previdenza. Un'indifferenza la sua che non potrà durare in eterno.

Riforma pensioni 2015 e piano Renzi, news 13 aprile: Landini e Poletti, Boeri va fermato - Brunetta presenta un'interrogazione parlamentare contro il presidente dell'INPS

Le ultime notizie su riforma pensioni 2015 e previdenza aggiornate ad oggi 13 aprile non possono dunque non ruotare attorno all'ennesimo intervento a firma Landini: 'Penso sia arrivato il momento di mettere mano alle Pensioni abbassando l'età pensionabile. Per chi esce dal lavoro bisogna ripristinare le pensioni d'anzianità, a partire dai lavori più pesanti e più disagiati, il tutto per ripristinare una giustizia nel sistema pensionistico e per aprire spazi di assunzioni vere che non siano semplicemente di sostituzione di quello che c'è già'. Sospeso tra l'attività politica e quella sindacale, il leader di FIOM continua in sostanza ad occupare una posizione ibrida che gli consente di intervenire su tematiche dal forte impatto sociale e di guadagnarsi una buona base di consensi in vista di un'eventuale discesa in campo. Se quello di Landini è 'l'atteggiamento dell'interventismo' appare di tutt'altro tenore il comportamento di Renzi, che continua ad ignorare la riforma della previdenza. Che il premier abbia un piano, un disegno 'oscuro' che tirerà fuori al momento opportuno? Ad ogni modo il suo silenzio non potrà durare all'infinito.



Le ultime news su riforma pensioni 2015, piano Renzi e previdenza aggiornate ad oggi 13 aprile si concentrano inoltre sul presidente dell'INPS Tito Boeri e sulla pioggia di critiche che continua a bersagliare il suo programma d'intervento. Come noto, Boeri vorrebbe l'introduzione di un nuovo sistema di calcolo delle pensioni (alternativo al retributivo) e spinge per la configurazione di un contributo di solidarietà sugli assegni al di sopra dei 2mila euro al mese, un qualcosa di inaccettabile secondo la gran parte degli attori politici. Ad essere intervenuto di recente è stato l'ex ministro della PA Renato Brunetta, che rivolgendosi a Renzi e Poletti ha chiesto chiarimenti sulle 'strampalate idee di riforma del sistema pensionistico emerse da alcune improvvide dichiarazioni di Tito Boeri'. In merito al testo dell'interrogazione parlamentare, Brunetta non ha usato mezzi termini: 'Le dichiarazioni di Boeri sono state aggravate dalla pubblicazione sul sito istituzionale dell'INPS di rielaborazioni statistiche sul ricalcolo delle pensioni. Questi giochi di simulazione prevedono drammatici tagli fino al 25% per le pensioni in essere superiori a 2mila euro al mese, ipotesi che gettano nello sconforto i pensionati, già alle prese con la crisi economica'.