"Bisogna rivedere la riforma Pensioni Fornero, non è possibile tenerla così". Lo ha ribadito ieri sera a Ballarò su Rai 3 il segretario generale dello Spi Cgil Carla Cantone sollecitando al Governo Renzi la riduzione dell'età pensionabile. "La legge Fornero ha rovinato 200.000 famiglie", ha sottolineato la leader del sindacato dei pensionati della Cgil intervistata da Massimo Giannini dopo un faccia a faccia con il presidente dell'Inps.
Riforma pensioni 2015, Boeri: tagli a pensioni alte
Tito Boeri ha rilanciato il tema della riforma pensioni 2015 annunciando che le prime novità sulla trasparenza del sistema previdenziale sono in arrivo già dal primo maggio prossimo, mentre entro giugno, ha confermato, sarà messa nera su bianco la "proposta organica" che dovrebbe essere poi fatta propria dal Governo Renzi, secondo gli annunci del ministro del Lavoro Giuliano Poletti che però contrastano con le dichiarazioni rilasciate ieri da Yoram Gutgeld a Radio 24 che ha escluso nuovi tagli alle pensioni d'oro chiudendo di fatto la possibilità a nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata se non con pesanti penalizzazioni che non sarebbero più tollerate dai lavoratori già "scottati" dalla riforma Fornero.
Cantone: legge Fornero ha rovinato 200.000 famiglie
E visto lo stato di confusione sulla questione previdenziale, il sindacato dei pensionati cgiellini continua a non fidarsi ed è pronto a promuovere nuove proteste e mobilitazioni. "Di fregature - ha detto Carla Cantone a Ballarò - ne abbiamo prese tante, voglio vedere prima le proposte". Ma Boeri, intanto, conferma il suo impegno a presentare la proposta Inps entro giugno sottolineando però che l'Istituto previdenziale non ha il potere di legiferare sulla riforma pensioni, ma che naturalmente dovranno essere l'esecutivo e le Camere ad assumere poi la decisione finale. "La filosofia di fondo è quella dell'equità", ha ribadito l'economista bocconiano.
"Faremo queste proposte - ha sottolineato parlando di tagli alle pensioni d'oro e nuove forme di pensione anticipata - per equità non per fare cassa".
Inps, al via l'operazione trasparenza
"Dal primo maggio - ha annunciato Boeri lanciando l'operazione trasparenza dell'Inps - daremo la possibilità ai lavoratori italiani di sapere quali saranno le loro pensioni future".
La maggior parte delle informazioni sulle pensioni verranno date direttamente su internet, mentre chi non è abituato a navigare o non dispone di una connessione potrà ricevere la "busta arancione" a casa. "Chi ha meno di 40 anni - ha spiegato il presidente dell'Inps - entrando in un sito con un pin, potrà sapere da maggio che pensione avrà e quando potrà andarci".
Pensione anticipata ma più bassa
Boeri ritiene il problema principale quelle delle persone "tra i 55 e i 65 anni che si sono trovate con queste riforme un po' spiazzati", ha detto facendo riferimento alla riforme Fornero e Dini. Mentre ci sono i "privilegiati" che percepiscono "pensioni molto alte non giustificate dai contributi versati nell'intero arco della vita lavorativa". E' a questi "privilegiati" che il presidente dell'Inps suggerisce all'esecutivo di ridurre i trattamenti pensionistici. Per dare invece a chi è in difficoltà tra i 55 e i 65 anni "la possibilità di andare in pensione prima in modo sostenibile, quindi avendo una pensione più bassa". Anche nella proposta Inps saranno dunque inevitabili delle penalità sugli assegni previdenziali se si vuole avere accesso alla pensione anticipata.