A oggi tre aprile 2015 le ultime notizie sulla riforma pensioni Renzi giungono da Cesare Damiano, ancora una volta: Damiano ha rilasciato nuove, interessanti dichiarazioni riguardanti gli esodati, i fondi in più per le salvaguardie, l'utilizzo dei fondi e - si spera - quello che sarà il primo passo per un reale intervento del governo Renzi sulle Pensioni tra 2015 e 2016, ovvero un incontro con il ministro Poletti sulla tanto auspicata flessibilità del sistema pensionistico italiano.

Riforma pensioni Renzi, ultime notizie su esodati e salvaguardie da Cesare Damiano

Tra le ultime notizie sulla riforma pensioni Renzi auspicata per il 2015 abbiamo un nuovo importante intervento di Damiano, che risponde al presidente INPS Boeri in merito a cosa non ha funzionato nelle salvaguardie per gli esodati. Con molto buon senso e chiarezza Damiano afferma che "il problema sta, come al solito, nel fatto che le coperture finanziarie pretese a suo tempo dalla Ragioneria erano sovrastimate". E non è certo la prima volta che questo accade nel mondo della previdenza. Ma attenzione, questo è lontano dall'essere un problema se il governo Renzi userà bene i soldi in avanzo. Da un lato l'errore rappresenta un male se si considera che giuste misurazioni avrebbero permesso a più esodati di essere salvaguardati, ma d'altro canto le risorse potranno essere impiegate ancora una volta per la salvaguardia degli esodati, la settima della serie, affinché si possa mettere una nuova toppa alla vergognosa vicenda che li riguarda.

Ultime riforma pensioni Renzi, le notizie da Damiano su flessibilità e Poletti

Le ultime notizie sulla riforma pensioni di Renzi del 2015 - 2016 provenienti dal presidente della Commissione Lavoro alla Camera, membro del Partito Democratico, non si limitano agli esodati: tutti attendono speranzosi in degli interventi volti alla flessibilità per le pensioni anticipate e non solo, come la Quota 100, il prepensionamento a partire dai 62 anni con 35 di contributi e altro ancora. Damiano ha di recente annunciato in proposito che il tema che resta assolutamente prioritario per la previdenza è proprio "l'introduzione di un criterio di flessibilità", e che per discutere e magari dare il via a una riflessione più dettagliata sulle possibili modifiche alla Legge Fornero, il ministro Polettì sarà chiamato in audizione in Commissione Lavoro. L'esito dell'incontro potrebbe rivelare quanto seriamente il governo Renzi è intenzionato a lavorare sulla riforma pensioni. In attesa dell'audizione e delle relative dichiarazioni e prese di posizione ricordiamo che per chi volesse restare aggiornato sulle ultime notizie sulle pensioni 2015-2016 è possibile cliccare sul tasto Segui in alto.