In un clima che si surriscalda giorno dopo giorno,si avvicina lo sciopero generale del 5 Maggio della Scuola, tra flash mob in 120 piazze d'Italia con la partecipazione di migliaia di docenti precari e di ruolo, e contestazioni al Ministro Giannini a Bologna, costretta a lasciare la festa de l'Unità senza aver potuto parlare. Si asterrà dal lavoro, quindi, tutto il personale della Scuola che si oppone al DDL buona scuola in discussione in Parlamento. Si potrebbe arrivare, poi, secondo Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, "allo sciopero degli scrutini, se necessario. "
I Motivi dello Sciopero Generale - Contro i super poteri dei dirigenti scolastici, come quello di assumere chi vogliono,per il rinnovo di un contratto di lavoro fermo al 2009, torna, dopo 7 anni , lo sciopero unitario dei sindacti: Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda e Cobas Scuola. I Cobas, avevano già indetto per il 5 Maggio lo sciopero contro le prove Invalsi. Hanno, inoltre, dato l'adesione anche varie associazioni degli studenti oltre alle forze politiche di opposizione com il M5S e SEL, molto critiche verso il DDL Scuola da tempo.I segretari generali dei sindacati che hanno aderito allo sciopero, Massimo Di Menna UIL ,Francesco Scrima Cisl Scuola e Domenico Pantaleo Flc Cgil hanno rilasciato dichiarazioni molto forti per il lancio dello sciopero generale . Scrima:"Renzi sta facendo danni incalcolabili alla scuola" . Domenico Pantaleo: "Chiediamo l'immediata stabilizzazione dei docenti precari, la realizzazione del rinnovo contrattuale".Massimo Di Menna" La nostra protesta non è generica, ma ben specifica: vanno corrette le misure relative alla stabilizzazione dei precari, i super poteri dei dirigenti scolastici e il contratto di lavoro".
Questione test Invalsi e Cobas - Il 5 Maggio, ma non solo, si svolgeranno i famosi test Invalsi alla scuola primaria. I Cobas avevano proclamato già da tempo lo sciopero proprio per farli saltare, e molto probabilmente salteranno anche per l'adesione di tante altre organizzazioni sindacali per quel giorno. Alcuni dirigenti scolastici vorrebbero precettare gli insegnanti o posticipare la data. Piero Bernocchi dei Cobas ha già minacciato denunce se questo avvenisse, poichè- a suo avviso- sono pratiche vietate.