Apertura dei lavori per domenica 3 maggio, in previsione dell'arrivo in Aula alla Camera per la giornata del 14 maggio. È quanto si apprende dalle dichiarazioni del vicepresidente della VII Commissione, Flavia Nardelli, in base a quanto riportato nel sito della FLC CGIL e dell'Ansa. L'approvazione e il voto finale all ddl Buona Scuola è invece previsto per la giornata di lunedì 18 maggio. Non mancano però le voci contrarie al calendario di marcia stabilito dal premier, giudicando la modalità di valutazione del ddl scuola 'una ghigliottina' a dimostranza di un 'atto d'imperio del Pd'.

Attesa per la giornata del 5 maggio che cade proprio durante una delle giornate di lavorazione dei provvedimento oggetto della riforma del mondo della scuola.

Dal 3 al 14 maggio si lavora per il ddl scuola

'Un atto'imperio del Pd'. M5S, Lega Nord, Sel e Gruppo Misto, Forza Italia e Sel si mostrano contrariate, nonostante dalle ultime dichiarazioni di Renzi e Giannini si sia ben compreso che la riforma andrà avanti anche senza decreto o le modifiche sperate per il ddl Buona Scuola. L'obiettivo principale del Pd è quello di stabilire delle tempistiche ristrette per giungere a una valutazione precisa e stabile, giungendo al 18 maggio alla fase di votazione finale. Il lavoro di valutazione cadrà proprio nelle giornate previste per lo sciopero contro il ddl scuola e le proteste a seguito dello slittamento delle prove Invalsi nella scuola primaria, una delle forti motivazioni dello sciopero del 5 maggio e che ha comportato la diffida del Miur da parte della Cgl. Il sindacato ha infatti dichiarato che la modifica delle date di svolgimento dell'Invalsi rappresentano 'un tentativo di depotenziare la giornata di sciopero' proclamata da tutte le sigle sindacali del mondo della scuola.

Tempistica della Commissione: è una ghigliottina

Dal 3 al 14 maggio la Commissione Cultura sarà dunque al lavoro per portare alla Camera i 2mila emendamenti del ddl Buona Scuola considerati ammissibili e utili all'approvazione della Riforma Scuola, che comprende anche il piano straodinario di assunzioni del personale precario al momento iscritto nelle GaE o vincitore del concorso a cattedra 2012. Flavia Nardelli ha dichiarato che i nove giorni disposti per la valutazione, approvazione e arrivo alla Camera dei provvedimenti si lavorerà giorno e notte a partire 'dalle dieci della mattina del 3 maggio e fino alla giornata del 14', con il fine di rispettare gli impresi presi e di arrivare al voto definitivo nella giornata del 18 maggio. Il Corriere della sera parla di 'ritmi serrati' e di 'una pratica da serrare in fretta' mentre il Movimento Cinque Stelle lascia i lavori in Commissioni dichiando la presenza di troppe forzature, della riduzione dei 700 emendamenti a 48, indicando la modalità di valutazione e approvazione del Pd e della maggioranza come una 'ghigliottina sugli emendamenti'. Vedremo dunque come si evolverà in queste ultime due giornate il lavoro della Commissione Cultura che sembra al momento decisa nella definizione dei punti principali della Riforma della scuola, come lo è il Movimento 5 Stelle nel partecipare alla manifestazione e sciopero del 5 maggio, alla luce di 'un atto d'imperio del Pd'. Se desiderate restare aggiornati sulle notizie scuola, vi consigliamo di cliccare su 'segui' in alto a destra del nome dell'autore dell'articolo. Vi ricordiamo che, nel caso abbiate trovato la news interessante, potete anche votarla cliccando sulle stelle in alto a destra.