Approvato alla Camera con 334 voti di Pd, Ap, Sc e Pi-Cd, 61 contrari e 4 astenuti, l'Italicum ha visto le forze esponenti contrarie abbandonare l'aula; altre - Lega, Fi e Fratelli d'Italia, richiedere il voto segreto. Durante il comizio elettorale di questa mattina a Bolzano, il premier Matteo Renzi ha rivendicato l'importanza dell'Italicum non solo in quanto tale, ma per la possibilità di conoscere il vincitore e permettere allo stesso di 'sapere cosa fare'. Si attende ora il vaglio del Quirinale per l'avvio della fase di promulgazione da parte del Predisente della Repubblica, firma e autorizzazione di pubblicazione in GU.

Il dettaglio delle ultime dichiarazioni di Renzi aggiornate al 5 maggio 2015.



Renzi a Bolzano: Italicum dà la responsabilità di governare
- 'Non continuare a chiacchierare, ma cominciare a fare le cose', sono queste le dichiarazioni di Matteo Renzi in materia di Italicum, sostenuto durante tutto il percorso di maturazione e approvazione alla Camera, e ancora durante le ultime dichiarazioni di oggi 5 maggio durante un comizio elettorale in Bolzano. Il premier non ha mancato di commentare e far intendere di essere sodisfatto del risultato ottenuto in Montecitorio, nonostante i gruppi oppositori e i dissensi di chi considera la legge 'una vera e propria truffa terrificante'. Sconvolgenti le dichiarazioni Calderoli, Vice Presidente della Camera, il quale ha affermato che dopo il Porcellum è arrivato il Porcellissimum [...] una Superporcata [...].  L'Italicum - come sostiene il premier - non è importante solo in quanto legge elettorale, ma il suo valore è intrinseco in ciò che comporta, ovvero la possibilità di 'sapere chi vince le elezioni' e di conseguenza assegnare al vincitore 'il compito e la responsabilità di governare'.

Il premier aggiunge che non vi è pù tempo per le chiacchiere e che è giunto il momento di 'fare le cose', dichiarandosi stanco di coloro che continuano a 'parlare e non mantengono le promesse'.



Italicum al vaglio in Quirinale - Di seguito all'approvazione alla Camera, l'Italicum è atteso al vaglio del Quirinale e, nel caso avesse parere positivo anche con la firma del Capo dello Stato Mattarella, sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, entrando in vigore dal 1 luglio del 2016.

Nonostante le opposizioni, il dissenso di una parte del Pd, le astensioni e la richiesta della modalità del voto segreto, e anche l'uscita dall'aula di alcuni gruppi politici che ha messo a dura prova la votazione finale, il premier Matteo Renzi si è dimostrato soddisfatto delle risposte avute a Montecitorio sulla nuova legge elettorale, fermamente convinto di poter andare avanti in questa battaglia e di ottenere la definitva risoluzione anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L'ultimo tweet del premier Renzi è stato 'impegno mantenuto', sostenuto anche dalla Boschi che lo aveva già dichiarato in aula con la frase 'abbiamo promesso, abbiamo mantenuto'. Se desiderate restare aggiornati sulle notizie in materia di pensionamento e scuola, vi consigliamo di cliccare su 'segui' in alto a destra del nome dell'autore dell'articolo. Vi ricordiamo che, nel caso abbiate trovato la news interessante, potete anche votarla cliccando sulle stelle in alto a destra.